FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] all'ostetricia. Convinto dell'utilità delle dimostrazioni e della pratica sperimentale, raccomandò di simulare il partodistocico con adeguato tirocinio sul cadavere opportunamente preparato (Utilità dell'ostetricia sperimentale, ibid., II [1862], pp ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] 449-491, in coll. con A. Serra); alcune interessanti osservazioni di patologia e di chirurgia ostetrico-ginecologica (Partodistocico per voluminoso linfo-angioma della regione carotidea, mammaria ed ascellare del feto, in Ginecologia, VI [1909], pp ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] di raro equilibrio subì accuse ingiuste da P. Morini, chirurgo secondario condotto in Faenza. Nel 1824, in un caso di partodistocico, il Morini chiamò a consulto l'E., dopo essere intervenuto con il forcipe e altri strumenti. La paziente morì e il ...
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neonatologia
Settore della medicina che si occupa della cura, dello sviluppo e delle malattie del neonato nel suo primo mese di vita; essa studia più precisamente i processi di adattamento del neonato [...] da trauma
I traumi che il neonato può subire durante un parto particolarmente laborioso o, più spesso, espletato mediante un intervento ostetrico (partodistocico), oltre a concorrere all’instaurarsi di manifestazioni emorragiche, possono determinare ...
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inerzia uterina
L’incapacità dell’utero a espletare il parto per deficienza o assenza delle contrazioni della muscolatura dell’organo (miometrio). L’i. u. si manifesta durante il periodo dilatante oppure [...] . Le conseguenze dell’i. u. possono essere anche gravi: impossibilità all’espletamento del parto per via naturale, che impone un partodistocico già a travaglio avanzato; mancato secondamento e ritenzione placentare, con obbligo al secondamento ...
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Con tale denominazione s'indicano, in senso generico, forme morbose cerebrali esiti di malattie diverse, riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori, per lo più di tipo spastico, e turbe psichiche; [...] o infettiva (sifilide), o diversa (consanguineità dei genitori, eredità neuropatica, traumi in gravidanza); oppure natali (parto prematuro o distocico, asfissia del neonato, ecc.), e infine postnatali (tossinfezioni acute e croniche, traumi del capo ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] e particolarità avutesi durante il parto estrinsecazione spontanea ed enucleazione artificiale del tumore, Bologna 1873). Pubblicò numerosi lavori sulla distocia, anche di carattere monografico (Bacino distocico per atrofia. Narrazione clinica e ...
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ORTOPEDIA
Riccardo Dalla Vedova
. La voce "ortopedia" è stata coniata da N. Andry, quasi due secoli addietro, quando egli ha fuso i due radicali ὀρϑός "dritto" e παίς "bambino" in un neologismo, con [...] congenite quelle che possono essere riportate a cause che hanno esplicata la loro influenza durante l'evoluzione del parto, di solito distocico, su di un feto fino allora ortomorfico. Non sempre una deformità congenita è apparente al momento della ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] stato di salute materno nel corso della gravidanza al cui termine il paziente è nato. Le notizie sul parto si compendiano nei termini eutocico e distocico, a seconda che la nascita sia avvenuta senza complicanze per via vaginale e a termine, o con ...
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cerebroplegia
Denominazione di un complesso di malattie cerebrali riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori (per lo più paresi, emiplegie o paraplegie) e turbe psichiche, che si manifestano [...] molto vario. Le cause della c. possono essere di differenti origini: prenatali (infezioni, traumi), natali (parto prematuro o distocico, asfissia del neonato), di natura tossica (alcolismo, saturnismo), infettiva (sifilide) o traumatica del capo. Nel ...
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distocico
distòcico agg. [der. di distocia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, di parto che si svolge in maniera diversa da quella normale e fisiologica.
parto2
parto2 s. m. [lat. partus -us, der. di parĕre «partorire», part. pass. partus]. – 1. Con riferimento agli animali mammiferi, espulsione (o estrazione) del feto e degli annessi fetali dagli organi genitali materni: p. spontaneo, espletato...