CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] che rafforzasse negli italiani espatriati in America latina l'attitudine a controllare i flussi d'importazione fin dal 1904 di fondere l'impegno teorico dello studioso con la parzialità militante del politico: in un saggio su Kidd, Loria e la ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] sostanza, è un’aspra critica della miopia dei popoli latini, incapaci di riconoscere che «scaltrezza e forza sono […] di accettare la lacerazione, di sostenere a oltranza la propria parzialità:
L’individuo è chiamato a partecipare al mistero doloroso ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] redazione autografa, corredata di una sua composizione latina in distici elegiaci, la Viterbiae historiae epitoma Noè sono direttamente trasmesse da Beroso, mentre Mosè è inficiato di parzialità per il popolo ebraico. Noè fu rifondatore di città e di ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] valore come fonte storica, anche se la dichiarata parzialità politica dell'autore ne richiede un'attenta esegesi.
Edizioni the man and his age, Spoleto 1988; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a Niccolò Cusano, Napoli 1989, pp. 226-232; ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il pieno favore di Sisto V, che non gradì tanta parzialità della legazione per la Spagna e tanta ostilità per il alla Santa Casa di Loreto (Venezia 1616, pp. 251-257), nonché in latino nel 1606. Degli ultimi anni di vita è pure lo Specchio di guerra ...
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Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...]
La prima, disponibile a stampa fin dal 1480 nella versione latina di Lampugnino Birago, non sembra aver lasciato tracce sicure in M Savonarola non di essere stato parziale, ma di non aver saputo dissimulare la sua parzialità (I xlv).
Il decemvirato ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] . La sua Risposta infatti non è né pensata in latino, al modo che facevano alcuni detentori della scienza intorno "verità". Interessante è l'analisi della preoccupazione di "parzialità" che il lettore potrebbe muovere all'autore: qualcuno ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] primogenito Francesco; e Ferdinando, al fine di evitare parzialità, aveva proposto al duca di Ferrara la mano di s.), respinse la tesi del plagio: a parte la diversità della lingua (latino per il F., volgare per il Pigna), diversa è in primo luogo l ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] di Navarra (ebbe due edizioni in francese e una in latino). Con ogni probabilità, per effetto della fine della tregua II xxiv); o che per mantenersi deve suscitare le divisioni e le parzialità e sterminare gli oppositori (III 15 e III 30-31, con ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] non lo aveva, dunque, coinvolto; né le accuse di parzialità mosse al vescovo tolsero credito a G., cui il papa Guelfi e ghibellini. Lotte sveve, Firenze 1972, p. 280; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, I, Verona 1973, p. 169 n. 21; K.W. Nörr, ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...