GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] gioviana non può tacere il problema delle imputazioni di parzialità e mendacio che hanno a lungo macchiato la campioni non si ergeranno a difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il G. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] da vivere come correttore di bozze e insegnante di rudimenti latini ai ragazzi. Soprattutto, grazie all'editore S. Gryphius, ancora una volta a B. Agnello, costituenti una parziale traduzione delle precedenti Disquisitiones, e compresi nei Quattro ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] portiere del convento ed è incaricato dell'insegnamento di grammatica latina: compie nell'estate il suo primo viaggio ad Arezzo e per la pittura mostrata dal B. significava in effetti una parzialità per il Vasari. Il vecchio Cellini andò su tutte le ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] che rafforzasse negli italiani espatriati in America latina l'attitudine a controllare i flussi d'importazione fin dal 1904 di fondere l'impegno teorico dello studioso con la parzialità militante del politico: in un saggio su Kidd, Loria e la ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] redazione autografa, corredata di una sua composizione latina in distici elegiaci, la Viterbiae historiae epitoma Noè sono direttamente trasmesse da Beroso, mentre Mosè è inficiato di parzialità per il popolo ebraico. Noè fu rifondatore di città e di ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] valore come fonte storica, anche se la dichiarata parzialità politica dell'autore ne richiede un'attenta esegesi.
Edizioni the man and his age, Spoleto 1988; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a Niccolò Cusano, Napoli 1989, pp. 226-232; ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il pieno favore di Sisto V, che non gradì tanta parzialità della legazione per la Spagna e tanta ostilità per il alla Santa Casa di Loreto (Venezia 1616, pp. 251-257), nonché in latino nel 1606. Degli ultimi anni di vita è pure lo Specchio di guerra ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] . La sua Risposta infatti non è né pensata in latino, al modo che facevano alcuni detentori della scienza intorno "verità". Interessante è l'analisi della preoccupazione di "parzialità" che il lettore potrebbe muovere all'autore: qualcuno ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] primogenito Francesco; e Ferdinando, al fine di evitare parzialità, aveva proposto al duca di Ferrara la mano di s.), respinse la tesi del plagio: a parte la diversità della lingua (latino per il F., volgare per il Pigna), diversa è in primo luogo l ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] non lo aveva, dunque, coinvolto; né le accuse di parzialità mosse al vescovo tolsero credito a G., cui il papa Guelfi e ghibellini. Lotte sveve, Firenze 1972, p. 280; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, I, Verona 1973, p. 169 n. 21; K.W. Nörr, ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...