Il "martire della penitenza" (Amettes, Pas-de-Calais, 1748 - Roma 1783); dopo aver cercato di farsi certosino e trappista, accolto dai cisterciensi di Sept-Fonts, li lasciò per malattia; avviatosi pellegrino [...] a Roma (1770), in Chieri conobbe la sua vocazione: visitare, vivendo in estrema mortificazione, penitenza, povertà e umiltà (sino a trascurare anche ogni igiene personale), i più importanti santuarî. Nel ...
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Teologo e umanista francese (Colline-Beaumont, Pas-de-Calais, 1423 circa - Les Préavins, Arras, 1504). Professore alla Sorbona, ove ebbe discepoli Erasmo e J. Reuchlin; dal 1473 generale dell'ordine dei [...] Trinitarî; viaggiò in missioni diplomatiche e a Roma conobbe il Bessarione. Autore di alcuni poemetti e di traduzioni da Cesare e Livio. Interessante il suo epistolario, ricco d'informazioni sull'umanesimo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , Unsere Heimat 43, 1972, pp. 134-143; A. Leroy, P.A. Wimet, La grange cistercienne de la Longueroye, Bulletin de la Commission départementale des monuments historiques du Pas-de-Calais 9, 1972, pp. 154-160; G. Bourgeois, Les granges et l'économie ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] in La badia di Cava, a cura di G. Fiengo, F. Strazzullo, I, Cava de' Tirreni 1985, pp. 119-151; H. Bloch, Montecassino in the Middle Ages, Roma (Mémoires de la Commission départementale d'histoire et d'archéologie du Pas-de-Calais, 25), Calais 1987, ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] Ludwig, II, a cura di J.M. Plotzek, Köln 1982, pp. 74-83; Histoire de Cambrai, a cura di L. Trenard (Collection Histoire des villes du Nord / Pas-de-Calais, 2), Lille 1982; L.M.C. Randall, Medieval and Renaissance Manuscripts in the Walters Art ...
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Frate (n. nella Marca d'Ancona - m. nel convento di Lens, Pas-de-Calais, 1234 circa), uno dei compagni prediletti di s. Francesco che gli impose il nome P., secondo alcuni da identificare con Guglielmo [...] da Lisciano o Guglielmo Divini; prima della conversione pare avesse composto poesie volgari, tanto da essere chiamato rex versuum; si mise poi al seguito di s. Francesco, che predicava a S. Severino Marche ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] continuò a prodigargli favori: il C. ricevette nel 1322 un canonicato a Lincoln, le prepositure di Saint-Omer (Pas-de-Calais) e di S. Maddalena di Verdun, un rettorato nella diocesi di Elne, la cappellania di Campione nella Francia settentrionale ...
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