APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] nell'isola d'Elba. A impedire mali peggiori, l'A. gli consegnò, come gli veniva richiesto, un figlio del corsaro barbaresco Sinan Pascià, che era stato catturato da Carlo V nell'impresa di Tunisi del 1535 e battezzato e allevato a Piombino.
Se l'A ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] durante la guerra mondiale.
Nell'ottobre-novembre 1914 i Russi (generale Judenič) avanzarono su Erẓerūm. Nel dicembre i Turchi (Kiāmil Pascià) respinsero i Russi, i quali però, ricevuti rinforzi, sconfissero il IX corpo d'armata ad Ardahan e l'XI a ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] divise l'isola di Creta in tre provincie, Canea, Rètimo e Candia, assegnando il reggimento di ciascuna di esse a un pascià, assistito da un consiglio di cui faceva parte il cadi, il mufti, e il comandante dei giannizzeri. Capitale fu considerata non ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] con ciò ogni parvenza di autonomia e la Serbia si riduce a una provincia annessa all'impero turco, governata da sangiacchi e pascià. Il trapasso, contrariamente a quanto si suole credere, non avvenne in forme violente né brutali, ma si operò in modo ...
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] ha come centri più notevoli al-Manfūhah, Sadūs, ad-Dari‛iyyah, l'antica capitale dei Wahhābiti, distrutta nel 1817 da Ibrāhīm Pascià, e ar-Riyāḍ la nuova capitale, grande centro di circa 20.000 ab., con una trentina di moschee e ben forniti mercati ...
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GIANNIZZERI (in turco yenī čerī "nuovo soldato" e in senso collettivo "nuova milizia")
Ettore Rossi
Corpo di truppe a piedi dell'Impero ottomano, istituito per la prima volta al tempo del secondo sultano [...] salire sul trono Muṣṭafà IV. Sotto il sultano Maḥmūd II, successo a Muṣṭafà IV, il gran visir ‛Alemdār Muṣṭafà pascià riprese il tentativo di trasformazione della milizia giannizzera, cercando di trarre dalla stessa il nuovo corpo dei seymen-i gedīd ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] fu assalita e distrutta una flottiglia turca. Dopo alcuni mesi la flotta dell'unione si diresse verso Smirne, il cui pascià, Umūr, non aveva preso alcuna misura difensiva, non attendendosi questo attacco; con un colpo di mano il 29 ottobre 1344 ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] primo impegnativo scontro navale lo sostenne il 10 luglio 1651 a Triò, nel canale fra Paro e Nasso. Il Kapudan pascià turco, Alì detto «Mazzamamma», aveva lasciato i Dardanelli con una grossa flotta, nell’intento di rifornire Creta; Alvise Mocenigo ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] in Dalmazia e Albania nel novembre 1696 - ottobre 1702, il M. vigila sulla pirateria, controlla le mosse turche, costringe alla ritirata il pascià di Bosnia (che, varcato il Cettina, schiera, l’11 ott. 1698, 15 mila uomini sotto Sign) e ne sventa la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] un progressivo approfondimento dei temi della cultura in grado di orientare il carattere delle rappresentazioni. Il turco come crudele pascià, astuto mercante o avido eunuco lascia il posto al sultano saggio e tollerante, al visir benevolo e leale ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).