L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] -dīn, minacciato da rivolte, offrì la sovranità dei territori conquistati al sultano turco Selīm I, che gli conferì il titolo di pascià e di beylerbey e gli inviò dei rinforzi. A malgrado degli sforzi degli Spagnuoli, tra cui è da ricordare la grande ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] sua importanza; durante le guerre dell'indipendenza greca Kolokotronis ne fece suo presidio, tanto valido e imponente che Ibrahim Pascià non osò assalirvelo. Assai notevoli sono i resti ben conservati del suo castello, del palazzo e della cisterna ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] imperiale e l'inettitudine dei suoi alti comandi dovevano presto vanificare; i contatti con lo scià e con Sinan pascià Cigala non produssero alcun risultato concreto. L'insuccesso della politica antiturca di C. VIII si deve indubbiamente al fatto ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] -socialista. Nel giugno 1882 accorse in Egitto per appoggiare l'insurrezione nazionalista antibritannica guidata da Orabi Pascià. Arrestato dalle autorità britanniche, tornò in libertà all'inizio del 1883.
Rientrato in Italia, tentò di ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] Dumas, noto sin dal 1844, anno della sua uscita a puntate, ispirato alla figura della principessa greca, figlia del Pascià di Giannina, salvata dalla schiavitù dal protagonista del romanzo, Edmond, e poi divenuta sua sposa.
Il suo interesse si ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] notizie sul risultato di essa, Anne de Montmorency rispose che né il C. né Rincon avevano potuto conferire col sultano. Ayas Pascià aveva dichiarato loro che il suo signore era ben al corrente dei preparativi dei Cristiani, ma non li temeva e non ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] di Mustafa Khaznadar (1817-1879), favorito e cognato del bey, contro il quale strinse un’alleanza politica con Khayreddin pascià (1822-1890), un altro ministro illuminato insieme al quale tentò di arginare il dissesto economico del Paese: oltre alla ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] anche in futuro i suoi buoni uffici in favore della Serenissima. Nel maggio del 1583 la B. si adoperò presso il kapudan pascià e presso il governo del Cairo perché i sudditi veneziani fossero rispettati per mare e per terra. Dopo di che il Senato ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] dei Muira e dei Batembo. Egli si proponeva anche di recuperare il materiale scientifico ed il teschio di Emin Pascià, che era stato assassinato in quelle regioni. Colpito, dopo quaranta giorni di cammino, da fortissime febbri, moriva nel villaggio ...
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DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] del corpo, con la promessa di un ricco riscatto, ma che costoro lo avessero tradito e ucciso, portando la sua testa al pascià.
Alla sua morte, mancando il D. di eredi legittimi, tutti i feudi imperiali prima appartenuti ai Fieschi e che il D. aveva ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).