FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] del Drovetti, nel 1823.
Per il valore di questa relazione Moḥammed 'Alī lo aggregò alla spedizione del principe Ismā 'īl Pascià diretta nel Sennār (seconda cateratta), con l'incarico non solo di osservare e descrivere da ogni punto di vista quel ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] quali si trattava della possibile cessione dell'isola da parte del L. alla Compagnie d'Afrique, a giustificare l'attacco di Alì pascià il 20 giugno 1741.
L'isola di Tabarca fu presa e 900 tabarchini furono catturati e condotti schiavi a Tunisi (dove ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] mercenari tedeschi inviati alla difesa di Corfú: pure seppe fare scudo efficacemente a Signo ed infliggere una decisiva sconfitta al pascià di Bosnia.
L'E. si trovava ancora nel mezzo della guerra, allorché gli pervenne notizia della sua elezione a ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] dalla sua favorita, che però non ha voluto divenisse sua moglie.
La vera mente dello Stato è il gran visir Ibrahim pascià, "temperamento delicato e deteriorato per le licenze, di figura non molto avantaggiosa ma d'aria altrettanto dolce e di tratto ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] contrasti sia con l'Egitto sia con la Porta. I suoi incontri, al Cairo, con il primo ministro egiziano Nabur pascia e con lo stesso chedivè Ismail lo avevano infatti convinto dell'opposizione egiziana a un simile progetto. Di conseguenza, il suo ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] agli ordini del luogotenente Nicolò Dandolo".
Appare certo che il D. abbandonò subito l'isola ai Turchi di Mustafà Pascià concentrando la difesa sul porto di Famagosta, affidato a Marcantonio Bragadin, e sulla munitissima Nicosia, dove si rinchiuse ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] sfuggire imprudenti aperture, che i Turchi mostrarono di intendere come incoraggiamenti nei confronti di uno sbarco a Otranto del pascià di Valona, Keduk Aḥmed: in fondo - sembra avesse argomentato il bailo - il sultano era nel suo pieno diritto se ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] . Tra l'agosto e il settembre del 1565, infatti, l'ambasciatore francese a Venezia e, per lettera, il primo pascià, richiedevano al Consiglio dei dieci la mitigazione delle pene contro gli Albani. La Repubblica seppe valorosamente resistere a queste ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] . E pare che "vestito di beretin, con barba", con 30 cavalli e 40 persone voglia entrare in Bosnia a disturbarvi Iskender pascià. Ma successive notizie lo dicono a Fiume diretto a Lubiana per portarsi "dal re dei romani" Massimiliano. Per il capitano ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] . A bordo, oltre all'equipaggio, vi erano numerose donne che accompagnavano a Costantinopoli la moglie e il figlio di Ramadan pascià, viceré di Tripoli, con un'ingente fortuna. L'E. redasse un rapporto sull'episodio che inviò ai suoi superiori ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).