BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] 75, 85; A. Mompellio, M. E. B., Milano 1952, pp. 271-290; S. Pintacuda, R. B., Milano 1955; A. Cataldo, Un dramma musicale di Pascoli e R. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, maggio 1956, n. 78, pp. 56-58; E. Scampini, Gli ottanta anni di R. B., in ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] con S. Pietro, S. Paolo, l’Angelo custode e l’Arcangelo Michele che atterra il demonio, conclusi entro il 1736 (Pascoli, 1736, II, p. 407).
La presenza nella medesima chiesa di esempi pittorici del manierismo romano sembra aver condizionato lo stile ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] Mignon), e che risentiva delle letture compiute in quegli anni (i romantici italiani ed europei, la poesia scapigliata, Carducci e Pascoli).
Dopo un breve impiego presso la Banca popolare di Novara, nel 1892 pubblicò a puntate il romanzo L’ultima dea ...
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MOGLIACCA, Leonardo
Marco Battistoni
– Nacque, probabilmente a Scarnafigi (presso Cuneo) intorno al 1500. Non è nota l’identità dei genitori, ma rami del lignaggio paterno risultano presenti a Cuneo [...] di Mondovì, pur lontano dalla potenza di un tempo, conservava estesi diritti di proprietà eminente su boschi e pascoli, decime e altre prerogative di natura signorile sui luoghi e sulle attività economiche. Questa presenza patrimoniale frammentava il ...
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NIGRISOLI, Bartolo
Miriam Focaccia
NIGRISOLI, Bartolo. – Nacque a Mezzano di Ravenna il 18 dicembre 1858, primogenito di Carlo, farmacista, e di Domenica Cavassini.
Dopo aver frequentato i primi tre [...] da vicino alle vicende politiche degli ambienti socialisti e internazionalisti, al fianco di Andrea Costa e Giovanni Pascoli, si dedicò con sempre maggior impegno allo studio, frequentando assiduamente la clinica chirurgica di Pietro Loreta e ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] di una certa consistenza, trascorreva la stagione estiva sugli alpeggi montani trasferendosi, durante il periodo invernale, nei pascoli irrigui della pianura dove affiancava all'allevamento l'attività casearia svolta in locali presi in affitto, il ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] il 1283 e, dal 1274 al 1276, conte di Zara (Zadar, Croazia): in tale veste promosse la ripartizione dei pascoli e degli incolti (Monumenta spectantia historiam Slavorum meridionalium, 1868, n. DC) e favorì nell’agosto 1274 un patto di riconciliazione ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , XXVI (1898), pp. 174-176; v. inoltre: C. Pascal, A proposito di una mia recensione sul volume del sig. prof. G. Pascoli, intitolato "Epos", Milano 1898 e, sull’intero episodio, P. Treves, L’idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] poi a Bologna nel 1929 con prefaz. di M. Valgimigli).
Impressi di un afflato georgico, i Poemetti risentono della poesia del Pascoli, con la sua pietosa vicinanza al dolore, alla fatica e alla natura; tuttavia, il F. ha dinanzi agli occhi la campagna ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] ss.) e la Bibliografia carducciana 1835-1860 (Bologna 1939), e quelli su G. D'Annunzio e G. Pascoli, poi confluiti nel volume postumo Il D'Annunzio e il Pascoli e altri amici (Pisa 1963).
Il volume non comprende però l'importante studio Il cigno e la ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....