MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] della supremazia ecclesiastica » (Amabile, 1882, I, p. 114) e il potere civile, riguardò essenzialmente il recupero di pascoli e terreni su cui Feroleto accampava diritti e la salvaguardia delle immunità ecclesiastiche, in particolare del diritto di ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] Viner, Carlini e Levy. Vi confluirono afflati anarchico-socialisti e un’enfasi poetica che guardava a Giosue Carducci, Giovanni Pascoli, D’Annunzio, Carlo Cafiero, Friedrich Nietzsche, Lord Byron, Percy Bysshe Shelley, John Keats, e i poètes maudits ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] è oggetto soltanto di rappresentazione, ma di conoscenza. Lo testimonia l'acuta osservazione che egli fa sulla poesia del Pascoli, sottolineata dal Pancrazi (1899), la rappresentazione arcadica del mondo agricolo da parte di chi "non era di origine ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] la consapevole esibizione e rivendicazione di una poetica, non solo un'adesione istintiva e marginale, come nel caso di G. Pascoli e G. D'Annunzio). Su questa linea si erano collocati i versi della raccolta Il libro delle figurazioni ideali (Milano ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] chiesa di S. Margherita a Trento, sua prima opera di destinazione pubblica: la tela, ispirata a un componimento di Giovanni Pascoli, è connotata da un suggestivo effetto di controluce (Brunner, 1912). Riporta la stessa data la tela Verso Emaus, che ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] , 1997, p. 163, n. 59), dei primi anni Novanta, dove il taglio fotografico alla Signorini occhieggia l’universo simbolista di Giovanni Pascoli o Arnold Böcklin, a Firenze a fine secolo. In Guardianella di oche (1892; Monti, 1991, p. 44) la resa del ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] ) e di delimitazioni (che esponeva le colture al calpestio e ai guasti delle greggi prive di stalle e di pascoli definiti), ma soprattutto la radicata tradizione della comunanza delle terre, col sistema della rotazione annuale a sorteggio dei campi ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] 000 fiorini depositati in Firenze presso il banco dei Medici. Sin dal 1452 il suo nome compare nei registri della Dogana dei pascoli del Patrimonio tra i proprietari pagati per la vendita delle erbe, che per quell'anno, per la sola metà di Abbazia al ...
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SAVOIA AOSTA, Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di, duca degli Abruzzi
Francesco Surdich
SAVOIA AOSTA, Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di, duca degli Abruzzi. – Nacque [...] 1900 raggiunse la massima latitudine artica di 86°33′49″, prima di rientrare a Tromso il 6 settembre. A questa impresa Giovanni Pascoli avrebbe dedicato due poesie in Odi e Inni (A Umberto Cagni e Al Duca degli Abruzzi e ai suoi compagni).
Dopo ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] documenti cancellereschi come la «Contessa» per antonomasia, sarebbero spettati inoltre i diritti sul possesso degli edifici, dei pascoli coltivati e incolti, delle acque e acquedotti, nonché su ogni preda dei proprietari dei prati.
La decisione di ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....