GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] e G. Carducci. Il suo ricco carteggio va dal 1882 alla morte e comprende, oltre ai nomi appena ricordati, corrispondenti come G. Pascoli, A. Graf, A. D'Ancona, I. Del Lungo, A. France, L. Toselli, L. Conforti, G. Sforza, A. Manno, C. Nigra, A. De ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] , Brevi notizie delle pitture e sculture che adornano l’augusta città di Perugia (1683), Perugia 1973, p. 65; L. Pascoli, Vite de’ pittori, scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 82 s.; A. Mariotti, Lettere pittoriche perugine, Perugia 1788 ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] e un gentiluomo comasco, Como 1957; Destino dell'Occidente, ibid. 1957; Il romanzo di una crisi religiosa, ibid. 1957; Pascoli, ibid. 1962; Rabelais, ibid. 1962. Traduzioni: P. Claudel, L'Annunzio a Maria, Milano 1931;H. Daniel-Rops, La miseria ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] con alcuni bozzetti popolari e con i principali contributi di storia locale, nel volume Le ràye di solei (I pascoli del sole) (Torino 1935), improntato a una visione dell'alpinismo soprattutto come attività ricreativa, in una chiave antiretorica e ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] Perugia Augusta,Perugia 1648, pp. 19, 58; P. Penini, Historia di Perugia,I, Venezia 1664, pp. 286, 292; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti perugini,Roma 1732, pp. 17-21; A. Mariotti, Lettere pittoriche perugine,Perugia 1788, pp. 22 ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] tra i quali si segnalano Mattino di primavera, liriche per tenore e pianoforte su testi di D'Annunzio, Bovio, Moscardelli, Pascoli; due frammenti per violino e piano, nonché pezzi infantili per pianoforte.
Fonti e Bibl.: Notizie in Il Tempo, 24 ag ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] : Raccolta delle cose segnalate di pittura, scoltura ed architettura, che si trovano inPerugia [sec. XVIII], cc. 35, 43; L. Pascoli, Vitede' pittori, scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 155 s.; F. M. Galassi, Descrizione dellepitture di S ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] in Rassegna italiana politica letteraria e artistica, XLVIII (1938), pp. 520-24; Vita e parlare di popolo nell'arte pascoliana, in Pascoli. Discorsi..., Bologna 1958, pp. 343-63.
Diversamente da C. Merlo, il B. si impegnò in discussioni di metodo, in ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] principali famiglie romane dell'epoca, anch'egli fondava la propria ricchezza prevalentemente sull'allevamento del bestiame negli ampi pascoli della campagna romana, di sua proprietà o presi in affitto: spesso vengono menzionate le grandi mandrie (de ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] memoriali, redatti o ispirati dallo stesso F., accusavano inoltre le abbazie di numerosi abusi in materia d'acque, bonifiche, pascoli, devastazione di pinete, pesche e più in generale abusi di potere. Era inevitabile che il Consiglio di Ravenna desse ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....