GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] 1983, pp. 130, 132 n. 48, 136-138; J. Montagu, La scultura barocca romana, Torino 1991, ad indicem; P. Santamaria, in L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1736), Perugia 1992, p. 872 n. 17; A. Bacchi, Scultura del '600 a Roma ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] appunti della sua tesi di laurea, il che lo convinse a cambiarla: si laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa (da cui il padre era assente perché combattente in Africa Orientale, poi prigioniero in Kenia ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] è oggetto soltanto di rappresentazione, ma di conoscenza. Lo testimonia l'acuta osservazione che egli fa sulla poesia del Pascoli, sottolineata dal Pancrazi (1899), la rappresentazione arcadica del mondo agricolo da parte di chi "non era di origine ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] la consapevole esibizione e rivendicazione di una poetica, non solo un'adesione istintiva e marginale, come nel caso di G. Pascoli e G. D'Annunzio). Su questa linea si erano collocati i versi della raccolta Il libro delle figurazioni ideali (Milano ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] ) e di delimitazioni (che esponeva le colture al calpestio e ai guasti delle greggi prive di stalle e di pascoli definiti), ma soprattutto la radicata tradizione della comunanza delle terre, col sistema della rotazione annuale a sorteggio dei campi ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] 000 fiorini depositati in Firenze presso il banco dei Medici. Sin dal 1452 il suo nome compare nei registri della Dogana dei pascoli del Patrimonio tra i proprietari pagati per la vendita delle erbe, che per quell'anno, per la sola metà di Abbazia al ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] Opizione, si adoperò per la pacificazione tra le Comunità appenniniche di Bologna e Pistoia in lotta per diritti boschivi, pascoli, pedaggi e privilegi. L'anno seguente il M. compare quale testimone nel giuramento di fedeltà di Salinguerra Torrelli a ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] di otto Battaglie del Museo civico di Deruta, una delle quali reca sul retro la scritta autografa di Lione Pascoli, appassionato collezionista del genere: "del Graziani eccellente pittore" (Galassi, p. 86).
In queste tele il taglio della composizione ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] de la lira, strenna curata dall'Accademia de la lira della quale furono membri G. Carducci, A. Murri, G. Pascoli, Panzacchi, O. Guerrini, A. Sorbelli, A. Testoni. Queste attività gli permisero di allacciare solide relazioni con le personalità che ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] de la guera), acquistò nuove sfumature, più allusive, e si dispose su tramature in cui si riscontrano riflessi di G. Pascoli, di G. Gozzano, di C. Govoni, di A. Palazzeschi, raggiungendo talora esito felice, come nelle tre liriche Alla stazione, Ogni ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....