CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] Milano; la raccolta poetica La dolce stagione (Torino 1901) riecheggia, in maniera estenuata e sentimentale, il simbolismo del Pascoli, pur non sottraendosi alle suggestioni dannunziane. Scrisse ancora All'amata; tre canzoni (Bologna 1902) e La fonte ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] a fondo i problemi economico-giuridici connessi coù Pagricoltura e la pastorizia della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia.
I pascoli e i terreni agricoli del Tavoliere erano vincolati da antiquate norme fiscali: demanio dello Stato fin dall'età romana ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] volta col compito di sovraintendere al controllo sui cereali ("pro fienda recollecta grani") e alla "dogana dei pascoli"; egli doveva inoltre curare la riscossione degli arretrati delle imposte dovute al governo pontificio: tali incarichi gli furono ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] da Carducci ad un autore dell'altra linea è come passare da un sano ad un malato di nervi. A Pascoli sono poi dedicate pagine fortemente riduttive che leggono la poesia pascoliana nella scissione irrisolta tra tecnica e liricità, senso e retorica ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Ravegnani, fondò la rivista letteraria Vere Novo:le sue preferenze letterarie gli fanno giudicare D'Annunzio decadente e il Pascoli sdolcinato e temperamento quasi femmineo; è attratto dal Carducci delle Odi Barbare e dai classici. Intanto era alla ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] impegnato, con esito peraltro negativo, in un violento conflitto conibattuto tra opposti fronti di mandriani per l'occupazione dei pascoli e l'accesso ai campi coltivati a grano e, con grave disappunto di Gregorio XIII, in una causa davanti alla ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] (ibid., XVIII [1915], t. I, pp. 411-434) e, soprattutto, su La religiosità del mistero, G. Pascoli (Roma 1920), rifuso poi in La poesia di G. Pascoli (Bologna 1934), in cui veniva studiata in modo originale la religiosità della poesia pascoliana.
Nel ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] terra non suscettibili di coltura razionale, diffondendo i moderni metodi di coltivazione. Diffusione di prati e pascoli per incrementare l'allevamento del bestiame, rimboschimento e coltura razionale della montagna, irrigazione rappresentavano - con ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] fatti ricchissimi non con altro che con gli utili degli animali". Anche se non lo dice, lo spettacolo di pingui "pascoli" e nutriti bovini rinvia, per contrasto, all'estensione dell'arativo in terra veneta, colle sue rese non sempre soddisfacenti ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] e quella delle riunioni informali alla libreria Zanichelli o alle bottiglierie Giovinazzi e Cillario, dove entrò in rapporti con G. Pascoli, S. Ferrari, T. Casini, E. Panzacchi, G. Chiarini, O. Guerrini, E. Alvisi, A. Soberti e U. Brilli.
Le prime ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....