GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] anno cardine per la letteratura italiana contemporanea: escono infatti l'edizione definitiva di Myricae e i Canti di Castelvecchio del Pascoli, Maia, Elettra e Alcyone di G. D'Annunzio (sebbene, le ultime due, con data editoriale 1904), l'Estetica di ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] nido familiare, la rievocazione dei propri morti, il gusto del dolore e delle lacrime tristi. Si tratta di un Pascoli rimasto incompreso nei suoi aspetti più innovatori e novecenteschi, riletto attraverso la lezione della lirica borghese e realistica ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] in onore di F. F., Cit., pp. 933-1081 (con saggi di L. Curci et al.); M. Petrini, Studiper il centenario di G. Pascoli, in Belfagor, XIX (1964), I, pp. 116-119; G.A. Peritore, Ritratti critici di contemporanei, ibid., XX (1965), I, pp. 49-70 (con ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] C. avvicinò per la sua fama di ritrattista e per il tramite della moglie, amica di intellettuali e poeti come D'Annunzio e Pascoli. La società di cui Emma era parte gravitava intorno al cenacolo del Marzocco, il giornale che si colloca fra il solenne ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] a poco dopo il 1662). Qualche altra opera eseguita per privati ed oggi non più rintracciabile è menzionata nelle Vite del Pascoli.
Nei dipinti citati il B. mostra uno spiccato accostamento alla pittura del Lanfranco del quale, pur se non poté essere ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] che manifestano già con chiarezza le sue intenzioni e i suoi orientamenti critici.
Due interventi sono particolarmente indicativi, il primo, Pascoli e Croce (La Voce, VII [1915], n. 13, pp. 815-829), nel quale, prendendo le distanze dal metodo e dai ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Felice dove padre e figlio avevano abitato e lavorato con quello scambio di esperienze e di affetti di cui parla Pascoli. Ludovico inoltre terminò alcuni dipinti del padre rimasti incompiuti.
Il 30 dic. 1681 venne redatto l'inventario della casa del ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] da ricordare i saggi: Mefistofele, Firenze 1911 (ediz. riveduta Saggio sul Faust, Milano 1933); Idee e forme di Giovanni Pascoli, Roma 1912; Russland,Wesen und Werden, in Die neue Rundschau, IV, Stoccolma 1946 (trad. ital. Idea della Russia, Milano ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] dieci" e in un altro documento del 2 dic. 1559 il B. stesso dichiarava di possedere duecento pertiche di pascoli nel territorio di Corbetta.
Ben altrimenti redditizia era l'altra eredità paterna: il protonotario Birago aveva svolto per decenni un ...
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BALLERINI, Fabrizio
Angela Codazzi
Nacque probabilmente a Perugia, ove visse tra la fine del sec. XVI e i primi anni del seguente. Le uniche notizie che lo riguardano sono contenute in alcune sue note [...] salpò su una delle galee del granduca di Toscana. Costeggiata la Corsica, che il B. afferma ricca di boschi e di pascoli, ma povera di cereali, la nave giunse in Sardegna, dove i viaggiatori si rifornirono di quanto era necessario per la prosecuzione ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....