CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] maggiori, pure con una produzione sensibile, di accenti delicati, dove è possibile rintracciare echi di poeti coevi, per esempio del Pascoli, come pure di D. Gnoli e A. De Bosis, mediatore quest'ultimo di un certo annunzianesimo. Di alcuni anni dopo ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] oltre alle attestazioni di stima già ottenute come medico e come studioso da contemporanei famosi quali Francesco Dini, Alessandro Pascoli, Giuseppe Lanzoni, Florido del Piombo.
Fu questo il suo periodo di lavoro più fecondo, che si tradusse nella ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] e Bibl.: G.B. Tuzj, Breve racconto delle opere prodigiose fatte con minutissimo intaglio da O. J. ascolano…, Ascoli 1676; L. Pascoli, Vite de' pittori… (1730-36), a cura di V. Martinelli - A. Marabottini, Perugia 1992, pp. 899-901, 906; Copia dei ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] le zone collinari e montane abruzzesi; giunse alla conclusione che tale pratica tradizionale permetteva uno sfruttamento razionale dei pascoli con una perfetta simbiosi tra animali allevati e ambiente.
Il maggiore contributo che il D. ha fornito alla ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] non si conoscono i termini di parentela con i più noti artisti dello stesso cognome). Tra le fonti soltanto il Titi e il Pascoli (p. 126) ricordano "tra l'altre opere" i putti in marmo ai lati del cappellone maggiore della chiesa di S. Agostino.
Come ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] quaderni pascoliani terminano con l'esame di Gog e Magog.
Molto probabilmente il D. pensava a un terzo corso su G. Pascoli per il 1955-56, ma in quell'anno accadernico passò al magistero di Messina ainsegnare letteratura francese, tenendo un corso su ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] gusto.
A lui vanno ricondotte pure le prese di posizione polemiche, e talune iniziative di evidente significato come la Discussione su Pascoli cui parteciparono i critici e gli scrittori più in vista e che venne pubblicata nei nn. 7 e 8 del novembre ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] (1910), diretto all'Augusteo di Roma da T. Serafin; due Poemi per voce di donna e grande orchestra su poesie di G. Pascoli e G. Carducci, Parma 1911; Andante e Allegro con fuoco, per pianoforte e orchestra (1936) e, in trascrizione dell'autore, per ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] anni medesimi elaborando i propri saggi letterari, ma dall'avversione ch'egli non tacque per il preziosismo classicistico del Pascoli (il quale nell'individuazione e condanna della "retorica" carducciana pur gli era compagno).
Il B. aveva il senso ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] e Bibl.: Necrol., in Corriere di Lucca, 27 nov. 1944; Lucca, Bibl. statale, ms. 3634/110-119: Carteggio Ridolfi; G. Pascoli, Lettere agli amici lucchesi, a cura di F. Del Beccaro, Firenze 1960, pp. 114, 120 s.; Relaz. ufficiale sul primo concorso ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....