ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] latina. Della stessa università fu anche rettore per il triennio 1927-30. Scolaro del Carducci ed amico e collega del Pascoli, col quale aveva in comune la vastissima conoscenza del latino, volle essere, soprattutto, poeta di lingua italiana e latina ...
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Critico letterario (Siracusa 1900 - Milano 1994), fratello del pittore Francesco Trombadori; prof. di lingua e letteratura italiana nell'univ. di Debrecen (1940-45, 1947-50), poi (dal 1956) nelle univ. [...] (1938); il vol. di scritti giovanili Saggi critici (1950); Scrittori del nostro tempo (1959); Riflessi letterari del Risorgimento in Sicilia e altri studi sul secondo Ottocento (1960); Memoria e simbolo nella poesia di Giovanni Pascoli (1975). ...
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Poeta italiano (Chiavenna 1869 - Milano 1942). Prof. di letteratura italiana nell'univ. di Padova (1916-1938), autore di un discusso volume sul Leopardi (Un maestro di vita, 1917) e di alcuni studî danteschi, [...] Ma a tali motivi il B. mescola motivi idillici e paesistici, riecheggianti da un lato lo Zanella, dall'altro il Pascoli. Tra le sue raccolte poetiche si ricordano: Canzoniere delle Alpi, 1895; Poemetti lirici, 1898; Liriche umane, 1903; Le malie del ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] la cui opera giudicava "quanto di meglio ha prodotto la nostra poesia dopo Dante e dopo Foscolo", fu attratto anche dal Pascoli, che allora insegnava a Messina, e dal D'Annunzio. Egli s'impegnò nel tentativo di una poesia di indirizzo "simbolista" di ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] propria educazione classica le esperienze di altre letterature, massime dell'inglese (Rudyard Kipling, 1910; La poesia di Giov. Pascoli, 1912; Studi critici, 1912; Storia della letter. inglese nel sec. XIX, I, 1915; Scrittori inglesi e americani ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] -orientali delle Alpi Lepontine e sud-occidentali delle Alpi Retiche), ricca di ghiacciai, di torrenti, di foreste e di pascoli, offre nel suo ambiente grandi contrasti tra una parte e l’altra. Eguali contrasti si trovano nelle condizioni religiose ...
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Poeta italiano (Roma 1886 - ivi 1907). I suoi versi (raccolti da C. stesso nei volumi Dolcezze, 1904; L'amaro calice, 1905; Le aureole, 1905; Piccolo libro inutile, con A. Tarchiani, 1906; Elegia, 1906; [...] d'ironia, se risentono di quel gusto che poi fu detto crepuscolare, e nel quale echi di D'Annunzio e di Pascoli si mescolano con quelli dei decadenti francesi e belgi, esprimono anche con genuinità il suo smarrimento di poeta consacrato alla morte ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] Educazione e scuola laica, Milano-Roma 1932, pp. 359-365), mentre il suo continuo lavoro intorno all’opera dell’amico Giovanni Pascoli (nel 1917, su richiesta della sorella Maria, ne aveva raccolti e pubblicati i Carmina) lo spinsero, già nel 1919, a ...
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Critico letterario e poeta italiano (Torino 1929 - ivi 2017). Prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'univ. di Torino, si è distinto per una intensa operosità di studioso, [...] 1971; Gli inferi e il labirinto, 1974). Oltre che nei fondamentali saggi su Pascoli (Simboli e strutture della poesia pascoliana, 1966; La simbologia di Giovanni Pascoli, 1990) e su D'Annunzio (Il gesto improbabile, 1971; Poesia e ideologia borghese ...
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Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] del Tasso (1951); Poeti, critici e cose varie del Novecento (1953); Letteratura e critica nel tempo (1954); Carducci e Pascoli (1956); Forme di vita e vita di forme nel "Decameron" (1958); Letture manzoniane (1964); Saggi leopardiani (1966); Immagini ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....