PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] Educazione e scuola laica, Milano-Roma 1932, pp. 359-365), mentre il suo continuo lavoro intorno all’opera dell’amico Giovanni Pascoli (nel 1917, su richiesta della sorella Maria, ne aveva raccolti e pubblicati i Carmina) lo spinsero, già nel 1919, a ...
Leggi Tutto
PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , XXVI (1898), pp. 174-176; v. inoltre: C. Pascal, A proposito di una mia recensione sul volume del sig. prof. G. Pascoli, intitolato "Epos", Milano 1898 e, sull’intero episodio, P. Treves, L’idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano ...
Leggi Tutto
PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] ’ultimo lavoro affidato alle stampe fu la traduzione de Il castagno di Giovanni Pascoli (ancora in Maia, XIV (1962), pp. 169-174), estremo omaggio a Pascoli ed ennesima testimonianza dell’ampio orizzonte culturale nel quale Perrotta visse il mestiere ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] dell’ottocento (Caltanissetta-Roma 1987). Completano il profilo dell’italianista La formazione letteraria di Giovanni Pascoli (Firenze 1953), che insisteva sulla dimensione non esclusivamente provinciale del poeta, e il sintetico profilo Giovanni ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] nell’Italia del tempo: nell’orizzonte nazionale, primato di Dante, Leopardi, Pirandello, D’Annunzio e del Pascoli latino e religioso; critica del modernismo e chiusura a ogni istanza antispiritualista, marxista, neopositivista. Nella biblioteca ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] in Rassegna italiana politica letteraria e artistica, XLVIII (1938), pp. 520-24; Vita e parlare di popolo nell'arte pascoliana, in Pascoli. Discorsi..., Bologna 1958, pp. 343-63.
Diversamente da C. Merlo, il B. si impegnò in discussioni di metodo, in ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] berlinesi (del dicembre 1914), Belfagor, XXXI (1976), pp. 738 s., una lettera a Valgimigli a proposito del poemetto latino di Pascoli sui fratelli Sosia, ibid., XXXIII (1978), pp. 86-92. Lettere sui rapporti con Gottinga in M. Gigante, Gottinga e P ...
Leggi Tutto
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....