GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] e G. Carducci. Il suo ricco carteggio va dal 1882 alla morte e comprende, oltre ai nomi appena ricordati, corrispondenti come G. Pascoli, A. Graf, A. D'Ancona, I. Del Lungo, A. France, L. Toselli, L. Conforti, G. Sforza, A. Manno, C. Nigra, A. De ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] di frontiera tra i sudditi veneti di Auronzo e i Tirolesi di Dobbiaco, scaturito da una contesa per l'uso dei pascoli di Misurina e subito degenerato in incursioni, violenze, sequestri reciproci di animali e persino di ostaggi; né le trattative ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il ribadimento dei concetti informatori della propria ricerca storica, retrospettivamente interessano la citazione dal "poeta recente" Giovanni Pascoli "il privilegiamento, come unico vero, ... che arresta i dubbi del critico e rende trepidante lo ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] dell'estimo del 1537, da più d'una decina di appezzamenti intorno a Legnago per quasi 1.200 "campi" con i relativi pascoli. Forti anche gli interessi immobiliari sia a Legnago sia a Padova dove, oltre alle case adibite a sua abitazione, possedeva un ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] , storiche e filologiche, e nel 1901 quella a socio nazionale. Per lunghi anni fu legato da profonda amicizia a G. Pascoli, che gli dedicò un'ode in occasione del suo settantesimo compleanno.
Il suo lavoro più importante fu la traduzione, accurata e ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , l'estate successiva, lo scovò, e raccomandò all'invitaMinerva, l'ispettore ministeriale degli esami di maturità, ch'era Giovanni Pascoli. Questi non mancò di elogiare allora (e di rammentare poi sempre) "l'egregio Gaetano De Sanctis, insegnante di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Bobbio il G. amava i grandi romanzi francesi dell'Ottocento (soprattutto Stendhal), aveva letto G. D'Annunzio e G. Pascoli, G. Verga e L. Pirandello, ma seguiva anche con interesse la narrativa italiana contemporanea e aveva avuto modo di conoscere ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] nipoti, con cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri laici da L. Pascoli a F. Trionfi, da M. Fermi a P. Giraud, propose una serie di misure doganali e protezionistiche che tentavano di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] minimo interessato a problemi di economia e di politica se legge - rimanendone impressionato - manoscritto il Testamento politico di Lione Pascoli, che sarà stampato a Perugia nel 1733. Ma non è indicativa di gran apertura mentale la conferma, del 18 ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] proprietario, da solo o col fratello Vittore, di due case di villeggiatura e numerosi "orti", prati, campi arativi, cartiere, pascoli e case fittate (a S. Maria Assunta di Carbonera venne infatti posta l'iscrizione latina dettata dal Cicogna in suo ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....