MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] del periodo pasquale e della Pentecoste, che non hanno giorni fissi sul calendario, ma variano a seconda della data della Pasqua. Il termine viene inoltre comunemente usato per definire una raccolta di vite di santi, ordinate secondo il giorno della ...
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Buttitta, Antonino. – Antropologo culturale italiano (Bagheria 1933 - Palermo 2017). Figlio del poeta dialettale Ignazio Buttitta e allievo di G. Cocchiara, negli anni Sessanta ha aperto gli studi demologici [...] citare: Cultura figurativa popolare in Sicilia (1961); Ideologia e folklore (1971); La pittura su vetro in Sicilia (1972); Pasqua in Sicilia (1978); Semiotica e antropologia (1979); Il Natale. Arte e tradizioni in Sicilia (1985); L’effimero sfavillio ...
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Poeta dialettale (Napoli 1876 - ivi 1939); autore fecondissimo di canzoni napoletane, nelle quali aspetti e vicende della vita e del paesaggio partenopei sono colti con un realismo sensuale, ricco di colore, [...] napoletane (1910); Matenate (1912); Canta Posillipo (1919); Poesie (1920). Scrisse anche numerose commedie (Addio mia bella Napoli!; O Giovannino o la morte, da una novella di M. Serao; Pasqua in famiglia; ecc.), rappresentate con successo. ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] , p. 288). Nel 1815 è detto per la prima volta "incisore" (Ibid., S. Andrea delle Fratte, Stato delle anime, 1815). Tra la Pasqua del 1818 e quella del 1819 sposò Luisa Capitani, romana, e andò ad abitare in via Felice (Ibid., ibid.,1819, fam. 435 ...
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Donati, Gualdrada
Renato Piattoli
Moglie di Forese di Vinciguerra Donati, è, secondo la narrazione di un'anonima cronaca attribuita erroneamente a Brunetto Latini, la causa remota e occasionale della [...] , col proporgli una propria figliuola. Dalla vendetta di questo oltraggio, cioè dall'uccisione di Buondelmonte, il giorno di pasqua del 1216, si può segnare, secondo la concorde narrazione dei massimi cronisti fiorentini quali il Malispini (cap. 104 ...
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OTTAVA e OTTAVARIO
Giuseppe DE LUCA
. La parola viene da octava (dies; cfr. dominica dies), e designa o il giorno ottavo dopo una festa solenne (anch'esso festivo nella liturgia romana), ovvero tutti [...] 26, in Patrol. Graeca, LXVII, col. 1008). Dal sec. IV sino all'epoca carolingia non si celebrarono ottave se non della Pasqua, della Pentecoste, del Natale, della dedicazione della chiesa. Già Amalario (Patrol. Lat., CV, col. 1228) fa menzione di un ...
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MARIA Egiziaca, santa
Giuseppe De Luca
Secondo la leggenda nacque in Egitto, e a dodici anni si recò ad Alessandria, a vivervi di libertinaggio. A 29 anni si recò a Gerusalemme, per profittare ai suoi [...] nel deserto, dove dopo 48 anni fu incontrata dal monaco Zosimo. Il monaco, conservando il segreto, l'anno appresso per Pasqua si recò a comunicarla; un altro dopo la ritrovò cadavere. Alcuni leoni le scavarono la fossa.
Questa la sostanza della sua ...
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Grammatica. - Si chiama apodosi la proposizione principale che segue a una subordinata condizionale: se mi stanco, mi ammalo. È termine correlativo di protasi (v.).
Religione. - Nel rito bizantino, si [...] secondo l'importanza della festa. Per l'Annunziazione, p. es., che cade sempre o in Quaresima o nella settimana di Pasqua, il detto periodo è limitato al giorno stesso della festa. Per altre solennità, la durata del periodo ottavale può essere di ...
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GIOVANNA EMILIA Scopelli, beata
Luigi Giambene
Nata probabilmente a Reggio d'Emilia circa il 1428, morta ivi il 9 luglio 1491. Inclinata fin da fanciulla alla pietà, indossò l'abito carmelitano pur [...] vita altamente mistica in mezzo a grandi austerità; digiunava a pane ed acqua dalla festa dell'Esaltazione della S. Croce fino a Pasqua. Morì in concetto di santa, ed essendo stato trovato dopo due anni il suo corpo intatto e fragrante, il vescovo lo ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] per varie ragioni, più attendibili, partenza e arrivo dovrebbero essere spostati ai primi mesi del 526 o poco prima della Pasqua (L. Duchesne, E. Caspar). Secondo Stein, la prima tesi sarebbe suffragata anche dall'errore di Marcellino "comes", che fa ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...