FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] si suppone che egli abbia fatto il tirocinio come scultore scalpellino a Innsbruck, non è però escluso che si sia formato anche a Trento. Nel 1586 firmò l'edicola del portale della chiesa della Assunta ...
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Uomo politico irlandese (Dublino 1880 - ivi 1965). Partecipò alla ribellione di Pasqua del 1916 e fu arrestato. Rilasciato nel 1917, divenne ministro dell'Interno alla formazione del primo Dáil (1918-21). [...] Sostenne il trattato anglo-irlandese del dicembre 1921: dal sett. 1922 al marzo 1932 fu presidente del consiglio esecutivo. Energico oppositore di E. De Valera, sconfitto alle elezioni, dovette lasciare ...
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Patriota irlandese (Clonakilty, Cork, 1890 - Bandon 1922); partecipò alla ribellione di Pasqua del 1916. Arrestato, fu rilasciato nel 1917 e partecipò a tutta la "guerra irlandese" divenendo capo dell'esercito [...] repubblicano. Eletto (1918) al Dail, fu ministro delle Finanze nel governo De Valera. Membro della delegazione irlandese nei negoziati con la Gran Bretagna, sostenne l'accettazione del trattato del 6 dic. ...
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NUMERO D'ORO
. È uno degli elementi del computo ecclesiastico della Pasqua, e dà di ciascun anno il numero d'ordine nel corrispondente ciclo diciannovennale di Metone, in capo al quale le fasi lunari [...] e, in particolare, i plenilunî ritornano alle stesse date dell'anno. Il numero d'oro di un anno è uguale al resto della divisione per 19 del numero che all'anno considerato spetta nel cosiddetto periodo ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] pp. 115-18; S. Westphalen, The Byzantine Basilica at Priene, in DOP, 54 (2000), pp. 275-80.
Sardi
di Roberta Belli Pasqua
Città (gr. ΣάϱδειϚ, ΣάϱδιϚ; lat. Sardes) dell'Asia Minore (Turchia), situata sulla pianura del fiume Ermo, ai piedi del Monte ...
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Insurrezione scoppiata (1282) a Palermo all'ora del vespro del lunedì di Pasqua contro il malgoverno di Carlo I d'Angiò. La rivolta diede inizio all'omonima guerra che, conclusa dalla Pace di Caltabellotta [...] (1302), sancì la cacciata degli Angiò e l'attribuzione della corona a Pietro III d'Aragona (1239-1285), che in quanto marito di Costanza, figlia di Manfredi, rivendicava i diritti dell'estinta dinastia ...
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Il pane di farina impastato senza lievito, usato dagli Ebrei durante la Pasqua (secondo le prescrizioni dell’Esodo) e dai cristiani di rito latino nella celebrazione della Messa; i cristiani orientali [...] (tranne Armeni, Maroniti e Malabaresi) usano invece il pane fermentato. Circa il pane usato da Gesù nell’ultima cena, i Vangeli sinottici sembrano avvalorare la prima consuetudine, Giovanni la seconda.
Nell’11° ...
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Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] periodo pasquale e celebra la nascita della Chiesa quale comunità dei redenti. Come la Pasqua, anche la P. venne a sostituirsi a una festa giudaica, nella quale si commemorava la promulgazione della legge divina sul Sinai e l’offerta delle primizie ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...