Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] cominciò a tradurre le Elegie romane di Goethe (pubbl. 1896), assecondando un'iniziale vocazione poetica (Mal giocondo, 1889; Pasqua di Gea, 1891), in seguito testimoniata da poche altre raccolte (Elegie renane, 1895; Zampogna, 1901; Fuori di chiave ...
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. Bevanda usata dai Polinesiani. Essi l'ottenevano una volta soprattutto con la masticazione, ora piuttosto grattugiando o stritolando fra due pietre la radice fresca di Piper Methysticum e stemperandola [...] della cultura polinesiana, la cava era conosciuta in tutta l'area di questa eccettuata la remota Isola della Pasqua, e quindi nella Polinesia, nella Micronesia, tolte le Caroline occidentali, e nella Melanesia meridionale (Figi e Nuove Ebridi ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] egli continuò a datare la sua ascesa al trono dalla prima incoronazione. La nuova cerimonia ebbe luogo solennemente a Pasqua (4 aprile) del 1154. Subito dopo prese una serie di rilevanti provvedimenti: privò dell'investitura del Principato di Taranto ...
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MENGHI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque nel 1529 a Viadana, nel Mantovano, (è per questo talvolta menzionato come «il Viadana»), ed entrò nell’Ordine dei frati minori osservanti nel 1549.
Ben poco [...] ) iniziò l’attività di esorcista, destinata a diventare la sua principale occupazione. Il 27 marzo 1559 (lunedì di Pasqua), a Bologna – come ricordò poi nella Parte seconda del compendio dell’arte essorcistica (p. 336) –, esorcizzò una giovane ...
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PUSTERLA, Francescolo della
Andrea Gamberini
PUSTERLA, Francescolo della. – Nato forse ai primi del Trecento, appartenne a una delle maggiori famiglie milanesi; il padre era Macario Pusterla, mentre [...] «sub gratia expectativa» presso la cattedrale di Milano (Biscaro, 1919, p. 271). Il 12 aprile 1338, giorno di Pasqua, Pusterla e Pinella Aliprandi furono armati cavalieri da Azzone nella basilica di Sant’Ambrogio (G. Fiamma, Opusculum..., a cura di ...
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oro
òro [Lat. scient. Aurum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Au, numero atomico 79, peso atomico 197.2, appartenente alla colonna b del I gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, [...] si comporta da monovalente e da trivalente. ◆ [ASF] Numero d'o., o aureo: uno degli elementi per la determinazione del giorno in cui cade la Pasqua, e precis., per ciascun anno, il numero d'ordine che gli spetta nel ciclo diciannovennale di Metone ...
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ŽUPANCIR, Oton
Arturo Cronia
Poeta sloveno, nato il 23 gennaio 1878 a Vinica nella Carniola Bianca. Frequentò la scuola media a Novo Mesto e a Lubiana e l'università a Vienna. Riprese poi, senza finirli, [...] puro dei piccoli e immedesimarsi nel loro mondo di sogni e di aspirazioni. Di qui la bella raccolta di versi Pisanice (Uova di Pasqua, 1900). Di qui pure il ritorno del poeta già maturo a questo genere di versi quando il sentimento della paternità gl ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] resurgentis gloria (Roma 1766), un'orazione latina tenuta "in sacello pontificio" il 1° apr. 1766.
Pronunziata in occasione della Pasqua, è preceduta da una dedicatoria a Clemente XIII, dove il F. esprime la sua riconoscenza al pontefice per le ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] nell'interno del coro ai lati dell'altar maggiore. Nel 1507 era approvato il progetto del B. per il candelabro del cero pasqua]e della basilica, che soltanto sul finire del 1516 fu ultimato. Questo capolavoro del B., la più famosa e la più ricca ...
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SPEZZANO Albanese (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Cosenza, situato a 305 m. s. m., sul terreno di colline plioceniche marnose tra i corsi inferiori del Crati e del Coscile. [...] la festa della Madonna delle Grazie, in ricordo di una vittoria di Giorgio Scanderbeg, che si celebra il lunedì di Pasqua presso il santuario omonimo, con rito agreste consistente nell'aratura simultanea di un uliveto attiguo alla chiesa da parte di ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare col...