DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] secondo insegnamento padovano durò, fino al 1379 e fu intervallato da un solo breve viaggio a Roma, per la Pasqua probabilmente del 1375, descritto nell'IterRomanum. Nel 1376 preparò insieme coi colleghi Giacomo dall'Aquila e Giovanni Santasofia una ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] e per un altro di rafforzare lo Stato della Chiesa. L'investitura ebbe luogo a Roma il 14 apr. 1471, giorno di Pasqua: i cronisti si soffermano a lungo sui particolari delle cerimonie, sullo sfarzo degli apparati, sulla ricchezza delle vesti e sulla ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] annessa al palazzo ove i granduchi, dal 1601 al 1607, presero l'abitudine di dimorare dall'inizio di carnevale fino alla Pasqua.
Nell'anno 1600 il C. ebbe un ruolo di primo piano, con il suo "concerto", nei festeggiamenti che si andavano organizzando ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] al più increscioso episodio della sua vita, quanto meno quello che lo addolorò maggiormente. Predicando nel giorno di Pasqua sulla Resurrezione del Signore, affermò che il sangue sparso dal Cristo non poteva essere oggetto di adorazione (latria ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] stato contento se gli ussiti si fossero fermati a Basilea fino al raggiungimento di un accordo definitivo, ma il martedì di Pasqua 1433 essi tornarono in patria. Purtroppo questo risultato non era molto soddisfacente per il C., anche se d'ora in poi ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] suo dominio il corso orientale del Po, fino ad allora nella zona di influenza di Berengario.
Il 30 apr. 892, Pasqua, Lamberto fu incoronato coimperatore dal nuovo papa Formoso, durante un sinodo tenuto a Ravenna. In quell'occasione i due imperatori ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] dalla tarda antichità avevano trovato svariate applicazioni, come, per esempio, nel computo delle calende o della data della Pasqua. Poco più che un espediente per facilitare l'apprendimento delle lettere della gamma musicale e delle relative sillabe ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] da A. e da Gariardo (Violante, Aspetti della politica..., pp.163 ss.). Il diploma non fu completato poiché A., dopo la Pasqua, si recò in gran fretta a Ingelheim.
Discordano i cronisti nel riferire l'incontro dell'arcivescovo con Enrico III; Landolfo ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] nei primi giorni di aprile del 1849 (Spada, pp. 346 s.).
Sembra che la congiura dovesse aver compimento il giorno di Pasqua (8 aprile), e che per la sua realizzazione il C. contasse di adoperare quanti della guardia svizzera si eran potuti nascondere ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] (dic. 1167-marzo 1168). Ma quest'ultimo era il beniamino della plebe di Messina, e questa si sollevò il giorno di Pasqua (31 marzo 1168) contro le malversazioni di Oddone Quarrel - un canonico della cattedrale di Chartres, amico e compagno di Stefano ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare col...