BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] in chaldaicam linguam,syriacam,atque armenicam,et decem alias linguas, Pavia 1539, c. 6v; in lode del cardinale Simone Pasqua, in Io. Antonii Petramellarii Ad librum Onuphrii Panvinii de summis pontif. et s. R. E. cardinalibus a Paulo quarto ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] contemporanea, ibid., pp. 439-441; F. Fortini, Nuovi saggi italiani, Milano 1987, pp. 240-247; G. Fofi, E. M., in Id., Pasqua di maggio. Un diario pessimista, Genova 1988, pp. 36-42; Per Elisa. Studi su «Menzogna e sortilegio», Pisa 1990; M. David, E ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] Si rese però conto degli inconvenienti di un testo il cui «filo [...] distratto leggevasi e dissipato» e dal Natale del 1729 alla Pasqua del 1730 riscrisse l’opera in una forma «a tutto cielo diversa», non più analitica ma sintetica (Vita..., cit., p ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] e Saluzzo a Pietro di Beaujeu, mentre le truppe dei due avversari si sarebbero ritirate sulle posizioni occupate prima di Pasqua. L'accordo prevedeva inoltre una ripresa degli incontri; ma in caso di un loro fallimento, tuttavia, sarebbero stati ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] Io voglio essere triste a settant’anni, ma allegro adesso, ecco tutto. Mi riempie di gioia pensare che potrò fare Natale e Pasqua a casa come mi è sempre stato impossibile fino ad oggi […]. Non è stata una decisione improvvisa. Ci pensavo fin da ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] dello stesso anno, tramite il suo bidello Petrizolo, presta a diversi scolari stranieri 40soldi di grossi veneti fino alla Pasqua successiva). Quanto all'entità delle collectae, con un atto del 1269Alberto riscosse una piccola parte d'un credito ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] , Giovanni Battista si associò a suo figlio Carlo Stefano Pellone per eseguire nel 1651-52, su committenza della famiglia Pasqua, l'altar maggiore, il pavimento e la balaustra del presbiterio, le porte che separano il presbiterio dal coro nella ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] D. e i suoi alleati sconfissero Facino a Binasco e lo costrinsero a fuggire ad Alessandria. Il giorno di Pasqua entrarono trionfalmente a Milano. Rimaneva il problema dei ghibellini milanesi, asserragliati nel castello di porta Giovia: il 19 maggio ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] al posto di Altobello Averoldi, il G. vi giunse ai primi di gennaio del 1525. Pietro Bembo, dopo aver trascorso la Pasqua nella città, osservava di lui: "governa così bene quella città, e nella giustizia e nelle altre parti del suo ufficio, che ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] pieve di S. Maria di Soncino per realizzare un grande polittico per l'altare maggiore che doveva essere terminato entro la Pasqua del 1511; l'opera dovette essere eseguita, ma andò presto distrutta, forse già agli inizi del XVII secolo.
Alle soglie ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare col...