LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Iacopo Cicognini. Con Pierfrancesco Silvani soprintese alle prospettive per il Presepio del Natale 1639 e per il Diluvio della Pasqua 1642. Si distinse poi nel donare alla Compagnia alcune sue opere prestigiose, come la grande Crocifissione del 1647 ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] tali) quali antenati, spiriti e divinità varie.
Un esempio particolarmente significativo è costituito dalle moai kavakava dell'Isola di Pasqua: si tratta di statuette lignee dedicate agli antenati, che in genere propongono la figura di un uomo "con ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] documentata di libro liturgico altomedievale in forma di rotulo è rappresentata dagli Exultet (v.). Sebbene il cerimoniale della Pasqua non sia di esclusiva competenza del vescovo, ma rientri in senso più largo tra le mansioni sacerdotali, è assai ...
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Costruzione di legno o di altro materiale, su quattro o più ruote, addobbata in onore di un santo, il patrono per lo più, nel giorno della sua festa. I c. sacri sono scenarî veri e proprî, che vengono [...] Trecento risale, a Firenze, l'uso della macchina per la cerimonia dello scoppio del carro: la mattina della domenica di Pasqua (dopo la riforma liturgica del 1955, prima della quale la cerimonia avveniva la mattina del sabato santo) viene condotto ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] sta affondando: sullo sfondo la barca con i discepoli); nella zona inferiore, l'arrivo delle tre donne, la mattina di Pasqua, al sepolcro vuoto, che ha l'aspetto di una tomba palestinese, con attico e acroteri stellati.
Degli affreschi della parete ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] , anche a nome del socio assente, il F. stipulò a Conegliano un contratto con cui si impegnava a consegnare entro la Pasqua dell'anno seguente una pala destinata all'altar maggiore della chiesa di Biancade. Alla fine del mese di agosto il F. riscosse ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] conferimento molto ambito, quasi un dono diplomatico, attribuito in quella precisa domenica di Quaresima in cui si annunciava la Pasqua e veniva cantato il "Laetare Hierusalem" in ricordo della fine della cattività babilonese del popolo di Israele (K ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] in piazza de' Ferrari, Raggio in via Balbi, Raggio in via del Campo, Doria in via Garibaldi, Pallavicini già Pasqua in piazza Fontane Marose, Pallavicini in via Lomellini, nelle ville Pallavicini delle Peschiere e Gropallo allo Zerbino, nel palazzo ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] iconico delle immagini e le fissano definitivamente nel patrimonio cristiano.Le due omelie sono centrate in particolare sul racconto della Pasqua in Es. 12. Per la tradizione dei quartodecimani a cui Melitone è legato e di cui anche l'altra omelia ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] l. con la simbologia pasquale è del resto confermato anche dalla sua raffigurazione in manoscritti contenenti i computi della Pasqua, così come la forma ottagonale di alcuni dei l. pavimentali francesi (Amiens, Arras, Reims) richiama, analogamente a ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...