FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] del Consiglio dei dieci), che lo costrinsero più volte ad allontanarsi da Cittadella. A seguito di un'accesissima discussione, nella Pasqua del 1556, sull'eucarestia con C. Cauzio, questi lo descriveva in una lettera del 22 genn. 1557 a B. Scardeone ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] , dotato di circa 60 quintali di grano, fosse di "agiuto di poveri" favoriti con prestiti di scorte granarie a Natale, Pasqua e nel periodo della semina - offrendo, nel 1615, 500 scudi per riparare i mulini danneggiati da una piena e costituendo ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] , scoppiò durante una festa popolare presso la chiesa cistercense di S. Spirito a Palermo la sera del lunedì di Pasqua 30 marzo 1282 e si estese rapidamente a tutta l'isola. Il malcontento era essenzialmente dovuto alle vessazioni fiscali imposte ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] , in Transilvania, ma non sopravvissuta al parto.
All’inizio del 1566 il cardinale Ghislieri divenne papa Pio V e a Pasqua Chio fu occupata dai turchi: tali vicende rendevano improbabile il rientro in patria di Paleologo. Con lettere e memoriali ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] non ci sarebbe mai stato spazio per lui e pensò seriamente di trasferirsi a Napoli (lettera al Severino, 19 febbr. 1650). Prima di Pasqua era già arrivato. Nel '51 fece ancora un viaggio a Roma. Tra il '51 e il '53 insegnò privatamente, finché non ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] la pace col Barbarossa, e il viaggio è narrato con particolare vivacità e diffusione nella Vita Alexandri, che si interrompe bruscamente alla Pasqua del 1178: in tale anno è dunque da porre la morte di Bosone.
L'opera di B., le Vitae dei papi o ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] della quale l'opposizione concluse un patto giurato. La sollevazione sorprese E., che nello scontro del 15 aprile, giorno di Pasqua, fu subito isolato dai suoi seguaci ed ucciso. Il suo cadavere poté essere recuperato soltanto nel buio della notte ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] , il medico Andrea Chiocco - dal Breve trattato nel qualesi rende la ragione perché così variatamente sia celebrata la Pasqua di Resurrezione insieme con le altre feste mobili (Verona 1597), argomento allora di moda sul quale, per rimanere ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] , era già sparita nel primo Ottocento. La cupola era compiuta nel maggio 1786 e i riquadri sottostanti alla Pasqua dell'anno successivo. Il programma era dovuto a Giovanni Battista Visconti. In una collezione americana dove sono cinque disegni ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] la prima raccolta organica di composizioni concepite per l'oratorio vespertino di ciascuna festa d'inverno da Ognissanti a Pasqua. Le composizioni più sviluppate di questa raccolta, fatta per uso dell'oratorio di S. Girolamo della Carità, ma che ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...