LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] , Liber gestorum, III, 15).
La Vita Arialdi (col. 8) riporta la notizia di un altro tentativo di uccidere L. che, nella Pasqua del 1058, sarebbe stato assalito in chiesa da un clericus, armato di un pugnale intinto nel veleno. L'attentato fallì e l ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] i suoi figli ed accettò di uscirne solo quando Costantino venne ad assicurarli che avrebbero potuto dimorare a casa loro fino a Pasqua e quindi ritirarsi in un monastero di loro scelta. Alla data convenuta (10 apr. 768) C. indicò come luogo scelto il ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] G. venne, infatti, in contatto con il circolo di M. Scheler e conobbe e frequentò M. Buber.
Nel 1920, durante la Pasqua, lo stesso sacerdote che lo aveva chiamato alla direzione della Juventus lo invitò al castello di Rothenfels, dove si riunivano i ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] (Lignido), ove G. celebrò messa. Particolarmente importante è la cronaca dell'arrivo a Costantinopoli - all'inizio della settimana di Pasqua, compresa tra il 24 e il 31 marzo - e dell'accoglienza ricevuta dai legati presso la corte imperiale. G ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] delle sue chiese, cui donò arredi e dipinti), alla quale ottenne nel 1750 l'autonomia giudiziaria.
Fu attivo nei tribunali fino alla Pasqua del 1785, quando una malattia di pochi giorni lo portò a morte, il 27 aprile, a Roma, nella residenza di via ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] rivolgere una protesta al papa contro le continue usurpazioni compiute dall'imperatore. Certamente dopo la scomunica di Federico, nella Pasqua del 1239, il C. dovette considerare la città anch'essa scomunicata in quanto fautrice dell'imperatore; e da ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] " le anime dei fedeli morti in grazia; IV) inferno, dove "statim descendunt" le anime morte in peccato; V) legalità della pasqua celebrata da Cristo e difesa del pane azimo; VI) primato e autorità del pontefice romano; VII) liceità del passaggio a ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] una grave penitenza ai colpevoli della sollevazione avvenuta contro il re (p. 433). Sempre al seguito del nuovo re celebrarono la Pasqua ad Augusta, il 16 aprile, e di lì si recarono a Costanza.
La posizione presa dai legati non incontrò il favore ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] cronista francese Ugo da Fleury. La nuova redazione fu approntata nel 1097; nel testo infatti è ricordato un avvenimento che risale alla Pasqua di tale anno (II, 12); l'attribuzione a D. di quest'opera è merito di W. von Giesebrecht. Il testo è stato ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] per la storia croata dagli archivi romani), in Starine, XXXIV(1913), pp. 555-59; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa tra Roma e Costantinapoli (1582-84),Milano 1967, pp. 28, 41, 76 ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...