PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] , del voltafaccia della politica romana e della promozione di Pelagio alla carica episcopale.
Pelagio fu consacrato nel giorno di Pasqua 556, in presenza di Narsete e di ufficiali bizantini, da due vescovi solamente (quelli di Ferentino e di Perugia ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] a quanto pare per ordine dello stesso Clemente VII, B. fu liberato. Ma evidentemente non appagato, la successiva sera di Pasqua guidava da Campo de' Fiori a Castel Sant'Angelo una torma di penitenti ai quali rivolgeva le solite infiammate allocuzioni ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] evidentemente ottenuto il consenso del re al suo viaggio in Inghilterra, poiché egli già il 29 marzo 1125 festeggiò la Pasqua a Canterbury. Di questo periodo abbiamo anche un documento non datato di Enrico I, con sottoscrizione di G. (Regesta regum ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] con l'incarico di impegnarlo a mettere a disposizione dell'impresa siciliana tutto il ricavo della decima ecclesiastica. A Pasqua 1257 il C. partecipò al Parlamento di Westminster. Le proposte del papa non furono accolte favorevolmente dai presenti ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] fiscale (giacché aveva già versato 100 fiorini alla Camera apostolica e altri 600 aveva promesso di pagare in due rate, per la Pasqua e per l'Assunzione di Maria). Pertanto non era venuta meno l'obbligazione di versare al re 200 onze, pari a 1 ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] della porta santa nel Natale del 1674 e alla benedizione dell'Agnus Dei e, specialmente, rifiutandole una visita al papa per la Pasqua del 1675; l'A. fu costretto a farle visita per scusarsi e la regina colse l'occasione per manifestare il suo ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] , di mantenere come feste di precetto solo le domeniche, le festività principali del Cristo (Natale, Circoncisione, Epifania, Purificazione, Pasqua, Pentecoste, Ascensione, Corpus Domini) e una per la Vergine, S. Giovanni Battista e i SS. Pietro e ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] ingiunse di predicare la Quaresima del 1484 a Roma, nella basilica dell’Aracoeli, ma di rientrare, subito dopo il triduo di Pasqua, nella sua provincia della Marca «et ad locum ubi est de familia», in modo da poter partecipare al Capitolo provinciale ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] oggetto di una predica tenuta, in lingua lusitana, nel duomo di una località presso Lisbona nella seconda domenica di Pasqua nel 1502, alla presenza del re del Portogallo Emanuele.
Nel Tractatus brevis sono contenute singolari notizie di carattere ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] febbr. 1341 il Petrarca aveva annunciato al C. la sua partenza in quel giorno da Avignone per Roma, ove la domenica di Pasqua, cioè l'8 aprile, avrebbe dovuto essere laureato in Campidoglio (Fam., IV, 6).Per esprimergli la sua gioia, il vescovo inviò ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...