GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] occupazione pontificia del Frignano iniziata il 25 settembre. Insieme con il tentativo di riconquistare Bologna ai Bentivoglio, nella Pasqua del 1522, la dedizione frignanese fu una delle ultime imprese di Cato al servizio dei duchi d'Este. Assalito ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] dalla città e la consegna dei forti ai Francesi, nell'aprile del 1797, all'indomani dell'insurrezione di Pasqua. Il Sanfermo rispose, respingendo ogni accusa, col volume Condotta ministeriale del conte Rocco Sanfermo Carioni Pezzi, Londra, novembre ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la quale la presenza dello stesso pontefice trasmise nuovo slancio a resistere nei suoi seguaci. Quando però Gregorio IX nella Pasqua 1241 indisse un concilio generale a Roma, la flotta unificata dei Siciliani e dei Pisani bloccò le navi genovesi che ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] convoca i vescovi al concilio di Nicea, e proprio in questa circostanza riceve sviluppo il metodo per calcolare la data della Pasqua. Di qui anche il titolo della cronaca.
La grazia divina [ἠ θεία χάρις] abbatté i nemici della Chiesa ed elevò alla ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] andò a favore del partito guelfo, rafforzato da Carlo I nella primavera del 1267 con l'invio di truppe. La domenica di Pasqua, il 17 apr. 1267, i Francesi e gli esuli guelfi entrarono a Firenze che da quel momento divenne la roccaforte del guelfismo ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] sovrano a Roma per portarvi la sua iussio. Leone IV, probabilmente nell'850, e in rapporto al fatto che egli, la Pasqua (6 aprile) di quell'anno, aveva incoronato a Roma Ludovico II, associato dal padre all'Impero, aveva riconosciuto la validità di ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] " (Liber pontificalis, p. 107) ma, vista la situazione di pericolo in cui si trovavano, il 10 aprile, giorno di Pasqua, procedettero comunque alla consacrazione di L. IV "sine permisso principis" (ibid.). Il biografo però si dà cura di precisare che ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] ordina al suo ammiraglio Enrico di Malta di mandare venti galee ad Acri e di tenere la flotta pronta a salpare per la Pasqua (Estoire d'Eracles, 1859, pp. 373-374). Lo Svevo è in grande difficoltà: se si trattiene ancora in Oriente rischia di perdere ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] e cronografia (De temporibus liber, ca. 703; De temporum ratione, ca. 725) nella meditazione di Beda, che vedeva la Pasqua come elemento centrale per la conversione anche delle più remote popolazioni del vecchio mondo romano, quali erano quelle che ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] a Mantova per il maggio 1537, quindi a Vicenza (dapprima per il novembre 1537, poi per il maggio 1538, quindi per la Pasqua del 1539 e da ultimo sospeso) e infine, dopo i tentativi di accordo fra cattolici e protestanti attraverso i «colloqui» di ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...