Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] 'isola erano severamente ammoniti - nella lettera il vocabolo "eresia" è utilizzato numerose volte - a non celebrare più la Pasqua nel medesimo giorno di quella ebraica e quindi ad attenersi all'uso romano. Il clero irlandese era inoltre invitato ad ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 's Audiences and Consistorial Acts, a cura di J. Krajkar, ivi 1966, pp. 20-81; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582-1584), Milano 1967, pp. 17 s ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] cura di L. Pazzaglia, Brescia 2003, pp. 16-19.
168 Ibidem, p. 16.
169 D. Mondrone, Le tre canonizzazioni nell’Alleluia di Pasqua, «La Civiltà cattolica», 89, II, 1938, pp. 97-112.
170 «La Civiltà cattolica», 4 ottobre 1926, p. 85.
171 Cfr. D. Menozzi ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] delle Gallie e dell'Africa (cfr. ibid. 35) - e che nel frattempo le celebrazioni pasquali ormai imminenti - giacché la Pasqua del 419 cadeva il 30 marzo - fossero svolte dal vescovo di Spoleto Achilleo, mentre sia B. sia Eulalio dovevano allontanarsi ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] quod corpus b. Isidori latenter subtractum absque ipsius conscientia ad navem detulerit ipsumque in terram deduci mandavit".
Subito dopo la Pasqua (29 marzo) del 1125 la flotta veneziana ripartì da Chio con a bordo le preziose reliquie. Il viaggio di ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] tra la fine dell’822 e i primi mesi dell’823. Pasquale lo invitò a Roma affinché celebrasse con lui la Pasqua, probabilmente con il desiderio di rinsaldare i rapporti con la dinastia carolingia e per consolidare la sua posizione all’interno della ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] almeno tre dei cardinali francesi, veniva riconfermata l'elezione e finalmente resa nota al popolo romano. Il 18 aprile, giorno di Pasqua, lo stesso Orsini poneva la tiara sul capo di U. sulla sommità della scalinata esterna di S. Pietro. Alle poche ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] come gli era stato promesso da Clemente III. L'elezione pontificia aveva ritardato la cerimonia, che ebbe luogo il lunedì di Pasqua, 15 apr. 1191. Già in quest'occasione si manifestarono i primi screzi: Enrico VI si era presentato con un esercito per ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] è attribuita da S. ai tempi in cui amministrare il battesimo, che vengono fissati, secondo la tradizione più antica, a Pasqua e a Pentecoste considerando invece grave disordine e confusione la scelta di altri giorni, quali il Natale, l'Epifania o ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] della giustizia sociale" (il resoconto dell'udienza, stilato dal L., in Zizola, p. 85).
Tra il 19 febbraio e la Pasqua del 1947, il L. tenne alla radio una serie di trasmissioni (Radio orientamenti, Roma 1947) che gli dette ampia popolarità in ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...