BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] dell'immortalità dell'anima. Tre anni dopo, ospite di una signora a Sorrento, il B. incontrò il Flamingo il martedì di Pasqua e combinò di rivederlo il giovedì; ma il mercoledì notte il vecchio gli apparve per confermargli l'immortalità dell'anima, e ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] . Ad essa partecipò anche Ludovico, al quale il Senato affidò la difesa della piazza maggiore della città. Il giorno di Pasqua, 20 apr. 1522, l'attacco di Annibale Bentivoglio fu respinto e Ludovico partecipò anche alla successiva sortita ed all ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] per la storia croata dagli archivi romani), in Starine, XXXIV(1913), pp. 555-59; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa tra Roma e Costantinapoli (1582-84),Milano 1967, pp. 28, 41, 76 ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] tra la fine dell’822 e i primi mesi dell’823. Pasquale lo invitò a Roma affinché celebrasse con lui la Pasqua, probabilmente con il desiderio di rinsaldare i rapporti con la dinastia carolingia e per consolidare la sua posizione all’interno della ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] , del voltafaccia della politica romana e della promozione di Pelagio alla carica episcopale.
Pelagio fu consacrato nel giorno di Pasqua 556, in presenza di Narsete e di ufficiali bizantini, da due vescovi solamente (quelli di Ferentino e di Perugia ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 2, p. 12).
La seconda fase dell'impegno pubblico del L. ha inizio con la vittoria dei guelfi e del Popolo (Pasqua 1267: fuga definitiva dei ghibellini) e si sostanzia con incarichi di notevole rilievo. Nei primi tempi, egli appare ancora direttamente ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] e il 1553. Di certo era a Genova tra il 1546 e il 1548, cooptato insieme con Stefano Di Negro Pasqua, come membro del Collegio dei governatori, nella commissione di otto nobili (quattro di estrazione popolare e quattro "nobili antichi") incaricati ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] Acri, si imbatterono al largo in una flotta saracena, ma con una manovra la schivarono per evitare il combattimento. Il lunedì di Pasqua arrivarono a Giaffa. In compagnia di re Baldovino, l'E. e gli altri capi genovesi si recarono al Santo Sepolcro e ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] a quanto pare per ordine dello stesso Clemente VII, B. fu liberato. Ma evidentemente non appagato, la successiva sera di Pasqua guidava da Campo de' Fiori a Castel Sant'Angelo una torma di penitenti ai quali rivolgeva le solite infiammate allocuzioni ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] evidentemente ottenuto il consenso del re al suo viaggio in Inghilterra, poiché egli già il 29 marzo 1125 festeggiò la Pasqua a Canterbury. Di questo periodo abbiamo anche un documento non datato di Enrico I, con sottoscrizione di G. (Regesta regum ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...