PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] provvisorio. Nel marzo, con Pasquale Falcigni e Prosdocimo Rotondo fece parte del comitato di polizia.
Il comitato aveva tradito il patto di fedeltà con la Corona. I giudici della giunta di Stato mandarono a morte molti giovani aristocratici come ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] '500, ascesa che culminerà nell'elezione al dogado nel 1585 del nipote Pasquale.
Nel 1514 il C. sposò Elena Loredan di Resti ( vecchi delle sentenze; dal settembre 1534 al gennaio 536 fu giudice alla curia di petizione; dal gennaio 1537 al gennaio ...
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SANNIA, Achille
Nicla Palladino
– Nacque a Campobasso il 14 aprile 1822 da Liberantonio Sannia, giudice civile, e da Maria Saveria Diodati, entrambi della città di Morcone, ora in provincia di Benevento.
Studiò [...] 1847 e continuò a perfezionarsi in matematica sotto la guida del professor Carlo D’Andrea.
Nelle commemorazioni d’epoca è Francesca Scaroina. Quest’ultima si legò in matrimonio a Pasquale D’Ovidio e dall’unione nacquero Enrico, Francesco (che ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] 324r). All’attività universitaria affiancava quella di giudice e di consulente nei tribunali comunali. Una sua Dominante. Questo tema trovò ampio spazio nelle orazioni per l’elezione del doge Pasquale Malipiero (1457) e per la nomina di Jacopo Zeno a ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] caporuota nel tribunale di Salerno e successivamente giudice della Gran Corte criminale a Napoli. XX.D.18 bis, 19, 20: L. Staibano, Raccolta di mem. stor. per Majori città del Principato citra, pp. 130, 610; ms. XX.D.22: Id., Famiglie di Majori, pp. ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] riconoscere l'antipapa Pasquale III e a far prestare giuramento a lui anche da parte del presule e del clero. Di insieme con il console Alberto Bulsi e il sapiente Burgundione da Pisa giudice, partì da Pisa il 7 nov. 1168 e, dopo aver stipulato ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] B. infatti non fu accettata dall'altra parte che denunciava alla Santa Sede l'illegittimità del fatto, mettendo in evidenza come il nuovo eletto fosse un giudice che più volte aveva pronunciato sentenze capitali, e inoltre fosse ammogliato e privo di ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
gloria2
glòria2 s. m., invar. – 1. Forma abbreviata per indicare la preghiera del Gloria Patri (v. gloriapatri): recitare un g.; dire tre pater, ave e g.; prov., tutti i salmi finiscono in g., per significare che la conclusione di certe faccende...