BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] Zeitschrift fürKristallographie.
Fonti e Bibl.: B. Bizio, Elogio del prof. L. B., Venezia 1832; E. De Tipaldo, Biogr. degli Italiani illustri, II, Venezia 1835, pp. 437-39; A. Cattaneo, Cenni su la vita di L. B., Milano 1836; F. de Cattanei di Momo ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] marchesa Ottavia Guadagni (1845).
Nel 1850 sposò Fulvia, figlia di Pasquale Poccianti. Il loro unico figlio, Carlo, morì il 16 poté sottoporre un progetto di massima a Vittorio Emanuele II giunto in visita a Firenze, il quale, «favorevolmente ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] o aperto in ambedue gli estremi mercè varie vescichette" (II, p. 27).
Il primo annuncio della scoperta era stato ebbe due figli: Vincenzo che curò l'edizione di molte sue opere, e Pasquale.
Fonti e Bibl.: La bibl. completa delle opere del D. si trova ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] . Pachovsky, Tutzing 2002, pp. 107-114; P. Fabbri, Un Don Pasquale rococò: il Ser Marcantonio di Anelli e P., in Il teatro di Donizetti Donizetti, vol. 25, 2010, pp. 31-40; Il carteggio Mayr, II, 1805-1810, a cura di P. Fabbri, Bergamo 2010, p. 301 ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Romana giacobina. Un altro fratello, Pasquale, divenne avvocato concistoriale e successivamente s., 130, 273-276, 323, 334, 336 ss., 343, 361-373, 427, 433-447, 567-575; II, pp. 11, 50, 52, 66, 70, 177 s.; P. Feret, La France et le Saint-Siège sous ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] opere già ricordate nel testo, si segnalano ancora: Il significato delle parole "sciopero" e "serrata", in La Riforma sociale, II (1895), pp. 640-646; L'industria del cotone e l'abolizione del lavoro notturno. Comunicazione al Laboratorio d'economia ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] di praticarla sui figli dei sipai (Lettere sulle Indie orientali, II, Lucca 1829, p. 41, lettera XV). Molti dei suoi 1942, p. 550).
Divenuti reggenti a Lucca Elisa Bonaparte e Pasquale Felice Baciocchi, Papi assunse la carica di tenente colonnello e ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] , 1823, vol. 18, pp. 371-428 e tavv. I-II).
La partecipazione al concorso per la progettazione dello Sferisterio aveva dato modo , della quale era membro dal 1829, quale coadiutore di Pasquale Belli nella direzione dei lavori presso la basilica di S. ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] Venezia il 2 apr. 1595.
Lasciò un figlio naturale, Pasquale, che fu monaco e poi vescovo di Arbe; nei Stuttgart 1934, III, p. 104; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, Milano-Messina 1946, p. 146; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] , influì sulle scelte stilistiche di Felice Brusasorci e Pasquale Ottino.
Nel 1590 dipinse il Martirio di s. 1988, pp. 337-340; E. Rama, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 742; D. Modonesi, Due tracce di B. I., in Verona ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...