La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Boston Philosophical Society of 1683, "William and Mary quarterly", s. III, 18, 1961, pp. 360-372.
Berkeley 1965: The Reverend John (in corso di stampa).
D'Elia 1947: D'Elia, Pasquale M., Galileo in Cina. Relazioni attraverso il Collegio Romano tra ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] riunioni tenute per discutere della controversia pasquale, cioè della divergenza tra le varie da Eus., v.C. IV 42 e tramandata anche da Teodoreto (h.e. I 29) e Gelasio (h.e. III 17).
140 Cfr. Eus., v.C. IV 42,4.
141 Cfr. Soz., h.e. II 17,21-31.
142 ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] il privilegio concesso da Ludovico il Pio a papa Pasquale I nell’817] fa un’importante precisazione […]: , cit., pp. 50-53.
9 Codex Carolinus, hrsg. von W. Gundlach, in MGH.Ep. III, p. 447.
10 Ivi, p. 477.
11 G. Arnaldi, Il papato e l’ideologia del ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] in altra lo elogiò per il suo scritto sulla delicata questione pasquale (v.C. IV 35). La fama raggiunta come studioso, Christo et Antichristo e nel de Daniel, all’inizio del III secolo considerava in modo negativo la contemporaneità fra la nascita di ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] le proprie rassicurazioni. Il ministro della Giustizia Pasquale Stanislao Mancini mandò a dire, pare attraverso Lettera apostolica Cum Catholica Ecclesia, in Acta Pii IX P.M., Pars I, III, Roma 1864, pp. 137-147.
2 Lettera di Pio IX a Vittorio ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma tradizione giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da figure ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] 1812 appena reintrodotta: le posizioni democratiche di Pasquale Calvi vennero presto travolte da un composito 1859 e il 1860, quando Cavour ottenne l’appoggio di Napoleone III nella guerra all’Austria, i cui sviluppi valsero al Piemonte la conquista ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di Minghetti (1881), Governo e governati in Italia di Pasquale Turiello (1882), Teorica dei governi e governo parlamentare in un suo diario il futuro precettore di Vittorio Emanuele III, il colonnello Egidio Osio: ricordando che la regina si era ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] benignità e l’amore di Dio, su una struttura pasquale e dinamica della fede, si concludeva con parole di alle chiese italiane del Vaticano II, in Storia religiosa dell’Italia contemporanea, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, T. Gregory ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ignominioso il trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi di Plombières e all’art. in un posto chiave come quello di segretario generale. Pasquale Giuliano Massone fu mantenuto in aspettativa e richiamato in servizio ...
Leggi Tutto
drogashop
(droga-shop, droga shop), loc. s.le m. Spaccio, rivendita di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Al Lorenteggio droga shop con letti e servizio doccia per extracomunitari (Corriere della sera, 17 febbraio 1998, p. 42, Lombardia) • Sono...