De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] sulle figure femminili degli idilli, e infine lasciano incompiuto il progetto ambizioso di un’autobiografia di cui De Sanctis non riuscì a portare a termine che la prima parte (poi pubblicata da PasqualeVillari con il titolo La giovinezza, 1889). ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1994, p. 120). Critico, o piuttosto scettico, sull’obbligo scolastico era anche una mente illuminata come PasqualeVillari, per il quale prima dell’istruzione occorreva promuovere le condizioni economiche delle plebi, specie di quelle meridionali ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] » e come tale attirò «uomini ragguardevoli in ogni ramo dello scibile» (Pesci 1904, p. 385), come lo storico PasqualeVillari e il filosofo Giuseppe Ferrari.
Ma l’aspetto fondamentale della vita culturale fiorentina negli anni della capitale è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Georg Wilhelm Friedrich Hegel), al 1848 (Giuseppe Ferrari), all’età risorgimentale e postrisorgimentale in Italia (Francesco De Sanctis, PasqualeVillari) sino, in modo più acuto, al periodo fra la Prima e la Seconda guerra mondiale.
In quei tragici ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del Risorgimento italiano, Firenze 1914, p. 178, n. 1). Aiutò e promosse la carriera accademica del "savonaroliano" PasqualeVillari, che poco dopo si sarebbe dichiarato positivista. E nel '64gli scriveva il Carducci, col rispetto e la gratitudine ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] essere stato guidato nei miei studi da tre uomini che sono dei più chiari d'Italia: Domenico Comparetti, Alessandro D'Ancona, PasqualeVillari" (cfr. Ad A. C., Firenze 1911, pp. 11 s.).
Il metodo, invero, conforme al quale il Comparetti analizzava e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] trattative sagacemente condotte dallo storico e uomo politico PasqualeVillari (1826-1917), costituendo la seconda parte del cui torna il merito, fra l'altro in collaborazione col Villari, di aver fatto tornare sul continente i manoscritti Ashburnham ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] 1903, presso l’editore Forzani di Roma furono i seguenti: 1. Storia universale (con la collaborazione di PasqualeVillari); 2. Scienze sociali ed economiche (con una prefazione di Maffeo Pantaleoni nella seconda edizione); 3. La questione femminile ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] alla facoltà di giurisprudenza, la abbandonò ben presto per quella di lettere a Pisa, ove ebbe come professori PasqualeVillari e Alessandro d’Ancona, laureandosi in filologia nel 1865. Intrapresa la carriera di insegnante, nel 1866 fu nominato ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] supervisione di un comitato di vigilanza e di un direttore nominato per concorso. Inizialmente appoggiato anche dal presidente PasqualeVillari, il progetto impegnò Amilda Pons in una serie di conferenze illustrative e di raccolta fondi. In seguito ...
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