Valdese (Villasecca 1615 - Leida 1670). Studiò a Ginevra avvicinandosi al calvinismo; pastore a S. Giovanni dopo suo zio Antonio (v.), cercò di promuovere sollevazioni popolari contro le limitazioni imposte [...] alla propaganda valdese, ma in seguito alle sommosse culminate nelle Pasquepiemontesi (1655) dovette riparare in Francia e poté ritornare in patria solo più tardi per l'intervento di Cromwell. Scoppiate nuove sommosse, e condannato a morte, riparò ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] a continui e spesso sanguinosi conflitti. Celebri nella storia europea sono rimasti i massacri (le cosiddette PasquePiemontesi) perpetrati nell'aprile del 1655 dalle truppe di Vittorio Amedeo I comandate dal commissario ducale Andrea Gastaldo ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] la muraglia et uciso», lettera dell’Avv. Gen. Pastoris a Madama Reale, 6 giugno 1655, cit. in A. Armand Hugon, Le Pasquepiemontesi e il Marchese di Pianezza (1655), «Bollettino della Società di studi valdesi», 98, 1955, p. 20.
9 A. Armand Hugon ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] allorché i duchi di Savoia diedero seguito alle minacce e misero in atto una dura repressione, che passò alla storia come Pasquepiemontesi o primavera di sangue. Con l'aiuto di milizie francesi destinate all'assedio di Pavia e con il rinforzo di un ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] les tièdes à se décider pour ou contre l'évangile" (p. 55), attraverso l'Inquisizione e i massacri delle Pasquepiemontesi, l'esilio e il rimpatrio, la solidarietà internazionale e la tolleranza napoleonica, la Restaurazione e le patenti di grazia ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] di Savoia, concedeva la tolleranza del culto valdese con limitazioni determinate riguardo ai luoghi; i massacri (le cosiddette Pasquepiemontesi) perpetrati nell’apr. del 1655 dalle truppe di Vittorio Amedeo I di Savoia, ai quali seguì l’emanazione ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...