SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] sfrondatin che sfronderanno/ e i fior e i frutti e le fronde al papato» come recitava una pasquinata (Pasquino alli cardinali, in Pasquinate, 1983, doc. 675, p. 832) –, e infine l’elezione di Giovan Maria Ciocchi Del Monte, considerato filofrancese ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] alla nobiltà veneta, I, cc. 23 s., 197-206; Padova, Bibl. universitaria, ms. 186: Raccolta di poesie varie, c. 152: Pasquinata fatta l'anno 1653 sopra tutti li Procuratori di S. Marco: Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, XII, Podest. e capit ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] obbligationi verso di lui all'obbligatione di scaricare la mia coscienza",ammettendo d'aver scritto, da lui convinto, la "pasquinata contro la nobiltà di Savigliano" e svelando il "fatto della finta inspirata",a proposito del quale "nominò ancor per ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] ma ormai da tempo stabilito a Verona) l'unica reazione immediata che il B. ricevé dall'ambiente toscano fu una curiosa pasquinata in ventotto stanze, stampata a Lucca nel 1613 col titolo: Fantastica visione di Parri da Pozzolatico, moderno in Pian de ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] la disposizione interna» (Coci, 1992, p. XXXIX).
Pochi giorni dopo fu la volta della Baccinata (nella stamperia di Pasquino a spese di Marforio), pesante attacco personale allo stesso Vitelli con riferimenti espliciti alle vicende di Castro. Al quel ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] fortunato canovaccio Le metamorfosi di Pulcinella, più volte pubblicato, le cui origini potrebbero ravvivarsi in una pasquinata del 1516 ripresa sulle piazze dai commedianti dell'arte che ne rappresentarono le esilaranti e movimentate trasformazioni ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] dei colleghi, che elessero Giovanni Mariadi Ciocchi Del Monte. Il C., al quale era stata diretta durante il conclave una pasquinata che lo definiva il più tristo uomo in tutto il mondo, quale decano consacrò il 22 febbr. 1550 il nuovo pontefice ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a carico di frate Girolamo Sciotto. Nel 1546 il D. agisce energicamente contro Francesco Maria Strozzi, presunto autore del Pasquino in estasi (traduzione del Pasquillus extaticus di Celio Secondo Curione). A Venezia lo Strozzi viene arrestato e il ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] d. letter. ital., XIX[1892], pp. 80-102, e da D. Gnoli, ibid., XXII [1893], pp. 262-267); G. Sanesi, Un libello e una pasquinata di P. A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVI (1895), pp. 176-88; G. Tassini, Delle abitazioni in Venezia di P. A., in ...
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pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...
pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.