FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , 360, 366 s.; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, I, 1 - 2, X, XI, 2, Friburgi Br. 1963-1966, ad Indices; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci -A. Marzo-A. Romano, Roma 1983, II, pp. 813 s.; Corrispondenza Giovanni della ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] di piazza, il suo deciso intervento per scioglierla causò ancora violento malumore. Contro il D. corsero non solo minacce, ma pasquinate che mettevano in ridicolo il suo fare "soldatesco e arrogante", e gli fu dato il soprannome di "general Medoni ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] . 478 s.; A. Luzio, La reggenza d'Isabella…, ibid., s. 4, XXXVII (1910), 2, pp. 10, 36, 38, 43, 55 n., 103; E. Motta, Pasquinate e censura in Milano…, ibid., XXXVIII (1911), 1, p. 311; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1912, ad ind.; A. Luzio ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 'anno 1758, su cui si basa D. Gravino, Per la storia del conclave di C. XIII (contributo alla storia delle pasquinate), Genova 1898. Su aspetti particolari del conclave si vedano G. P. Grimani, Sull'elezione del card. Carlo Rezzonico..., Padova 1875 ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Le pontificat de Léon X (1513-1521), Paris 1931; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938; G.A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938; A. Ademollo, Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel Carnevale di Roma. Documenti inediti ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] venne completata già nel 1612 e la navata due anni più tardi. L'iscrizione, visibile da lontano, diventò oggetto di pasquinate perché poneva in secondo piano la consacrazione al principe degli apostoli ed evidenziava sulla parte frontale il nome di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] satira del provinciale che vuol darsi alla bella vita). Forme di giornalismo sono anche i violenti libelli e le pasquinate della controversia religiosa tra puritani e anglicani (Martin Marprelate Controversy, 1588-93), e le prediche, tra cui quelle ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] incluse nell'Indice del 1554, Niccolò Franco vagava per l'Italia, per approdare a Roma ove finirà impiccato per le sue pasquinate nel 1570; Giovan Francesco Doni si ritirava a Monselice; nel 1556 era morto l'Aretino. Ormai l'incanto della città ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le languide imitazioni, che sono dei satirici classicheggianti da dozzina, senza le censure e i vituperî personali che sono delle pasquinate e di certi velenosi sonetti caudati del Berni, dell'Aretino, del Giovio, del Lasca e d'altri molti.
Ovidio e ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...