Perna, Pietro
Floriana Calitti
Nato a Villa Basilica (Lucca) nel 1519, nel 1533 entra nell’ordine domenicano; circa dieci anni dopo lascia il cattolicesimo e, con l’aiuto di Pietro Carnesecchi, si rifugia [...] e dello stampatore attirarono sul libro le attenzioni della censura romana.
Nel 1559 P. compose una serie di pasquinate, rimaste però manoscritte (Perini 2002, Appendice). Compare, come personaggio letterario, in Q (1999, p. 397) di Luther Blissett ...
Leggi Tutto
PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] di Leone X, fu accompagnato da forti critiche per la cattiva gestione della finanza papale. Fu preso di mira da varie pasquinate, in particolare da Pietro Aretino, per la sua presunta avarizia e per aver comprato il cappello cardinalizio. Gli ultimi ...
Leggi Tutto
GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] , Friburgi 1884, p. 709, n. 11.496; G. Giraldi, De poëtis nostrorum temporum, a cura di K. Wotke, Berlin 1894, pp. 46 s.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, I, Roma 1983, p. 200; M. Sanuto, I diarii, XXIV ...
Leggi Tutto
Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] di politica tributaria.
Non vi fu atto di pontefice che lasciasse la critica in maggiore discordia: dicerie, calunnie, pasquinate. Fra gli storici, chi sopravvalutò l'azione del cardinale Bernis (Saint-Priest), chi quella delle corti borboniche ...
Leggi Tutto
RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] in pectore dal 1791, ma ufficializzata nel febbraio 1794.
Terminava così, accompagnata da accuse di malversazione e da mordaci pasquinate, la sua prima esperienza di governo. Nondimeno, già da qualche anno aveva intessuto una tela per prepararsi una ...
Leggi Tutto
RAO, Cesare
Pietro Giulio Riga
RAO (Raho), Cesare. – A causa della scarsa sopravvivenza di fonti documentarie, le notizie biografiche finora reperite sono alquanto scarse. Rao (anche noto con il nomignolo [...] nel segno di un incessante gusto per la parodia e l’arguzia dissacrante, che perviene all’innesto di trasparenti pasquinate in forma epistolare o di gustosi episodi di scrittura asinina, le Lettere rappresentano una prova certamente tarda, ma tra ...
Leggi Tutto
PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] e Nuova raccolta di leggende siciliane (1904); vol. 23, Proverbi, motti e scongiuri del popolo siciliano (1910); vol. 24, Cartelli, pasquinate, canti e leggende del popolo siciliano (1913); vol. 25, La famiglia, la casa e la vita del popolo siciliano ...
Leggi Tutto
SERGARDI, Lodovico
Benedetta Borello
– Nacque a Siena, da Curzio e da Olimpia Biringucci, il 27 marzo 1660 e venne battezzato lo stesso giorno.
Le nozze dei genitori, celebrate nel febbraio del 1648, [...] di vista linguistico e stilistico; poi fu lo stesso Filodemo bersagliato a colpire Settano accostando i suoi scritti a pasquinate che avevano il solo scopo di spargere veleno. Il conflitto tra i due letterati non era tuttavia soltanto uno scontro ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] moglie che impediva la consumazione. L'opinione pubblica, invece, si scatenò in un diluvio di chiacchiere, commenti e pasquinate, irridendo la coppia a causa della presunta infatuazione di Vittoria per un cantante, ragione cui si attribuiva la presa ...
Leggi Tutto
BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] musiche di P. C. Guglielmi), rappresentata a Roma al Teatro Argentina nel febbraio 1764,suscitò una serie di vivaci "pasquinate" che non impedirono, però, le numerose repliche. Delle sue composizioni strumentali a stampa sono da ricordare Six sonates ...
Leggi Tutto
pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...