LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 134, 223; L. Pescetti, Mario Maffei, in Rassegna volterrana, VI (1932), pp. 74-76; G.A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 28, 253 s., 256, 258-260, 277, 299 s.; D. Gnoli, La Roma di ...
Leggi Tutto
CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] . Conosciuto come il Cicerone dei barbieri per la sua capacità di parlare con spirito, di scrivere epigrammi e pasquinate anche in latino, cosa che l'aveva posto sotto l'attenta vigilanza di spie e sbirri papalini, il padre educò all'arguzia e ...
Leggi Tutto
Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] Roma di Leone X (1517 circa). Durante il conclave seguito alla morte di questo (1521) fece con le sue pasquinate una clamorosa campagna scandalistica, che continuò anche dopo l'inaspettata elezione di Adriano VI, ritenendo poi opportuno, prima dell ...
Leggi Tutto
MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] , XXXIX (1916), pp. 569-571; M. Sanuto, I diarii, Bologna 1969-79, XXXII-XXXVII, XXXIX-XLI, XLV-XLVII, L-LV, ad indices; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, pp. 81, 103, 167, 200, 1040; B. Dovizi ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] dell'allume di Tolfa, Appendice,in Archivio della Dep. Romana di Storia Patria, LX(1937), p. 124; G. A. Cesareo, Pasquino e Pasquinate nella Roma di Leone X, in Miscellanea della R. Dep. Romana di storia Patria, XI(1938), passim;P. Paschini, Roma nel ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] es., Sleidan, Commentariorum..., p. 674 e Bale, Acta..., pp.511-23). Tale sospetto, comunque, non fu sviluppato soltanto nelle pasquinate: l'ambasciatore veneto Matteo Dandolo scriveva infatti che il D. era "un piccolo furfantello" e che il card. Del ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] .G. Hergenröther, Friburgi Brisgoviae 1884-91, nn. 2453, 5364, 7707, 7861, 8000, 11121-22, 16555, 17209, 17477; P. Aretino, Pasquinate, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891; A. Canestrelli, L’Abbazia di S. Galgano. Monografia storico-artistica con ...
Leggi Tutto
FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] corte di Leon X, Palermo 1890; D. Gnoli, La cappella di fra' M., in Arch. st. dell'arte, IV(1891), pp. 117-26; V. Rossi, Pasquinate di P. Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, Palermo-Torino 1891, pp. 15, 49 s., 84-94, 154-58 ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Quel libro è come un’insalata confusa senz’ordine, che non fu mai trascritto». Nicolò Franco pasquinista, in Ex marmore: pasquini, pasquinisti, pasquinate nell’Europa moderna, a cura di C. Damianaki - P. Procaccioli - A. Romano, Viterbo 2006, pp. 167 ...
Leggi Tutto
pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...