CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Curie und der Renaissance, Breslau 1886; W. Maziere Brady, Anglo-Roman Papers, London 1890, pp. 11-29, 32 s., 39; V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino ed anon. per il conclave e l'elez. di Adriano VI, Palermo-Torino 1891, p. 128; R. Garnett, The ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] : l'opera fu l'avvenimento più clamoroso della storia di quegli anni del teatro romano e suscitò innumerevoli giudizi e pasquinate, anche se poté avere solo poche repliche. Lo spettacolo fu sfarzosissimo e il costo, enorme, fu tutto a spese dell ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] di Leone X, fu accompagnato da forti critiche per la cattiva gestione della finanza papale. Fu preso di mira da varie pasquinate, in particolare da Pietro Aretino, per la sua presunta avarizia e per aver comprato il cappello cardinalizio. Gli ultimi ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] , Friburgi 1884, p. 709, n. 11.496; G. Giraldi, De poëtis nostrorum temporum, a cura di K. Wotke, Berlin 1894, pp. 46 s.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, I, Roma 1983, p. 200; M. Sanuto, I diarii, XXIV ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] e Nuova raccolta di leggende siciliane (1904); vol. 23, Proverbi, motti e scongiuri del popolo siciliano (1910); vol. 24, Cartelli, pasquinate, canti e leggende del popolo siciliano (1913); vol. 25, La famiglia, la casa e la vita del popolo siciliano ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] moglie che impediva la consumazione. L'opinione pubblica, invece, si scatenò in un diluvio di chiacchiere, commenti e pasquinate, irridendo la coppia a causa della presunta infatuazione di Vittoria per un cantante, ragione cui si attribuiva la presa ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] musiche di P. C. Guglielmi), rappresentata a Roma al Teatro Argentina nel febbraio 1764,suscitò una serie di vivaci "pasquinate" che non impedirono, però, le numerose repliche. Delle sue composizioni strumentali a stampa sono da ricordare Six sonates ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] , 523; V. Rossi, Un elefante famoso, in Dal Rinascimento al Risorgimento, Firenze 1930, pp. 227, 231 ss.; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938. pp. 195 s.; C. G. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia, I, Roma ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e che sovente diedero luogo a scandali e atti di violenza - come mntinuamente segnalavano gli Avvisi di Roma e le pasquinate - in cui il B. fu coinvolto, contribuendo in tal modo non poco allo svilupparsi di quelle inimicizie verso di lui ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] di Alburquerque, in seguito alle rivelazioni di un malfattore, secondo il quale il G. sarebbe stato l'autore di alcune pasquinate diffuse a Milano. Dato il suo contenuto politico, la causa - di cui fu informato anche Filippo II - venne istruita dal ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...