PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] ; 332bis, ins. 11; 361, ins. 12; 372, ins. 2; 376, ins. 26; Mediceo del Principato, 6427 (ins. 1-2; pasquinate sull’elezione del papa nel 1700); Magistrato Supremo, 4075, ins. 3 (testamento del 31 gennaio 1710); Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] -88v; 831, f. 1; Ibid., Capponi 280, I, f. 93; Ibid., Ferraioli 366, ff. 147v-148r; 532, ff. 171v, 181r, 189v, 215v (pasquinate, satire politiche e libelli contra eum); Vat. lat. 8459, f. 23r; Diario di Roma, XII (1775), pp. 5-10; Notizie per l'anno ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] principi, dai resoconti dei banchetti nuziali ai documenti delle amministrazioni militari, dai lamenti popolari alle invettive, alle pasquinate, alle lettere private, sicché esce dalla cronaca un quadro vivo e vero, una realtà storica estremamente ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] ("Ma non dimora a i libri ogn'hor vicino / perch'ei l'intenda. In Parion va solo / per imparare a pratticar Pasquino": vv. 415-417), esercitandosi nelle trame più intriganti e calunniose: "Fur sempre di costui l'usate prove / tender lacci, et insidie ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] Mauro Cappellari. La severità del G. nella conduzione della Chiesa di Imola fu ripetutamente stigmatizzata dalle consuete pasquinate sui conclavisti, e nella satira collettiva Lametamorfosi dei cardinali si poté leggere: "Giustiniani lasciò la forma ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] cardinali contro Leone X, in Rivista storica italiana, XL (1923), pp. 249-267; G.A. Cesareo, La congiura del Petrucci, in Id., Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 111-112; F. Mancini, La lega tra Leone X e Siena in una bolla ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] . Martinori, Genealogia e cronistoria di una grande familia umbro-romana: i Cesi, Roma 1931, pp. 47-52, 101; A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 161, 291, 196; P. Tomei, L'archit. a Roma nel Quattrocento, Roma 1942 ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] Roma 1908, passim; C.Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1914, ad indicem; II, ibid. 1923, ad indicem; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 72, 76, 94, 135; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] Monarchie, Berlin 1857, p. 354; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi, IV, Milano 1885, s. v. Casati, tav. XX; E. Motta, Pasquinate e censura in Milano nel 1500, in Archivio stor. lomb., s. 4, XV (1911), p. 308; O. Premoli, Storia dei barnabiti nel ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] p. 125; E. Percopo, Di A. Lelio romano, in Giorn. stor. della letter. ital., XXVIII (1896), pp. 66 s.; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 54, 247; R. Weiss, In obitu Ursini Lanfredini..., in Italia medievale e ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...