Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] tuttora si trova, a un angolo dell’attuale Palazzo Braschi. Tradizioni piuttosto tarde fanno risalire il nome attribuito alla statua a un sarto Pasquino che aveva bottega lì presso, o a un maestro di scuola, o a un barbiere, o a un oste di tal nome ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Hauvette et Martin Paoli, L'Arétin au théàtre («Bulletin italien», IV, 1904, pp. 202-21, per Le Courtisan parfait di Gabriel Gilbert, 1668; Pasquino di G. Mari, 1903; e Le fils de l'Arétin di H. de Bornier, 1895). In un posto a parte stanno, fra i ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 134, 223; L. Pescetti, Mario Maffei, in Rassegna volterrana, VI (1932), pp. 74-76; G.A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 28, 253 s., 256, 258-260, 277, 299 s.; D. Gnoli, La Roma di ...
Leggi Tutto
CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] . Conosciuto come il Cicerone dei barbieri per la sua capacità di parlare con spirito, di scrivere epigrammi e pasquinate anche in latino, cosa che l'aveva posto sotto l'attenta vigilanza di spie e sbirri papalini, il padre educò all'arguzia e ...
Leggi Tutto
Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] Roma di Leone X (1517 circa). Durante il conclave seguito alla morte di questo (1521) fece con le sue pasquinate una clamorosa campagna scandalistica, che continuò anche dopo l'inaspettata elezione di Adriano VI, ritenendo poi opportuno, prima dell ...
Leggi Tutto
MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] , XXXIX (1916), pp. 569-571; M. Sanuto, I diarii, Bologna 1969-79, XXXII-XXXVII, XXXIX-XLI, XLV-XLVII, L-LV, ad indices; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, pp. 81, 103, 167, 200, 1040; B. Dovizi ...
Leggi Tutto
BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] dicitore della propria e dell'altrui poesia (Belli, Trilussa, Pascarella in primo piano), sia quale epigrammista e autore di pasquinate. Alcuni epigrammi fece conoscere lo stesso autore (Gliepigrammi son come le ciliegie, in Orazio, IV[1952], pp. 17 ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 1999.
Fonti e Bibl.: G. Jiménez de Quesada, El Antijovio, a cura di R. Torres Quintero - M. Ballesteros Gaibrois, Bogotá 1952; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, ad indicem; G. Giovio, Elogio di ...
Leggi Tutto
CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] , ad Indicem;L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, p. 610; IV, 1, ibid. 1926, p. 420; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 59, 62, 258, 660; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, p. 869; IV, 1, ibid., 1926, pp. 412 s., 421; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, ad Indicem; C. Dionisotti, rec. ad A. Altamura, Per una biografia di Pietro Tamira..., in ...
Leggi Tutto
pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...