FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] ("Ma non dimora a i libri ogn'hor vicino / perch'ei l'intenda. In Parion va solo / per imparare a pratticar Pasquino": vv. 415-417), esercitandosi nelle trame più intriganti e calunniose: "Fur sempre di costui l'usate prove / tender lacci, et insidie ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] Mauro Cappellari. La severità del G. nella conduzione della Chiesa di Imola fu ripetutamente stigmatizzata dalle consuete pasquinate sui conclavisti, e nella satira collettiva Lametamorfosi dei cardinali si poté leggere: "Giustiniani lasciò la forma ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] cardinali contro Leone X, in Rivista storica italiana, XL (1923), pp. 249-267; G.A. Cesareo, La congiura del Petrucci, in Id., Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 111-112; F. Mancini, La lega tra Leone X e Siena in una bolla ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] . Martinori, Genealogia e cronistoria di una grande familia umbro-romana: i Cesi, Roma 1931, pp. 47-52, 101; A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 161, 291, 196; P. Tomei, L'archit. a Roma nel Quattrocento, Roma 1942 ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] Roma 1908, passim; C.Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1914, ad indicem; II, ibid. 1923, ad indicem; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 72, 76, 94, 135; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , insieme con alcuni ex gesuiti, di complotto contro il papa defunto e contro i sovrani. Contemporaneamente, tra pasquinate e libelli dei due partiti - filogesuitico e antigesuitico - circolava anche un dramma per musica satirico, intitolato Il ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] , 49-51, 81 ss.; J. Hergenröther, Leonis X Regesta, I, Freiburg 1884, nn. 2439, 5366,6289, 7282, 13386, 13407, 15977, 16279; Pasquinate di P. Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, pubblicate ed illustrate da V. Rossi, Palermo ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] Persiceto, Bologna 1927, pp. 81, 188 s.; C. Ady, The Bentivoglio of Bologna, Oxford 1937, ad ind.; G.A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, ad ind.; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, ad ind.; L. Meluzzi, I ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp. 93, 153 s., 171, 176-178, 192, 194, 199 s., 242, 253, 256, 258, 261 s.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di A. Marzo - V. Marucci - A. Romano, Roma 1983, ad ind.; R. Brunelli, Diocesi di Mantova, Brescia ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] è la raccolta di E. H. J. Reusens, Syntagma doctrinae theologicae Adriani VI. P.M., Lovanii 1862; per il conclave, cfr. Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, pubblicate e illustrate da V. Rossi, Palermo ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...