crollo
Emilio Pasquini
Sostantivo deverbale di ‛ crollare ', per " scrollo ", " scuotimento ", " scossa ", " sussulto ", " tremito "; è adoperato da D. appena due volte (con qualche divergenza semantica) [...] e sempre in giunzione col verbo ‛ dare ', quindi con valore piuttosto unitario che scisso di " scrollarsi ", " muoversi ".
Più vicino alla matrice originaria il secondo passo, dove il termine - al plurale ...
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addetto
Emilio Pasquini
. Ricorre soltanto nel Detto 328, in rima, E sie con meco addetto, cioè " a me dedito, ossequente "; non trova riscontri semantici nei vocabolari, per i primi secoli. È tuttavia [...] ragguagliabile all'uso della latinità argentea (addictus in Petronio Arbitro [" a. histrioniae "] e in Svetonio [" Prasinae factioni a. et deditus "]) continuatosi - a quel che risulta dall'attuale lessicografia ...
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amistanza
Emilio Pasquini
Provenzalismo (amistansa, da amistat, per scambio di suffisso), sinonimo di ‛ amistà ' e ‛ amicizia ' (v.), il secondo di uso ancor più sporadico, più esteso invece il primo, [...] è legato sia alla forma di mediazione francese sia (e ancor meglio) a quella latineggiante dall'accezione monocorde, a scopi quasi puramente funzionali o etimologici; ed è quindi privo non solo di rilevanza ...
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carco (agg.)
Emilio Pasquini
Ottenuto per sincope da ‛ carico ' (mai adoperato da D.); è di uso ristretto - tranne un esempio - alla Commedia.
In senso proprio, con complemento retto da ‛ di ', vale [...] " pieno ", " stipato ", " gremito ": Pd XXII 72 quando li [la scala paradisiaca a Giacobbe, nel sogno] apparve d'angeli sì carca.
Assoluto, in If VIII 27 sol quand'io fui dentro [la barca di Flegiàs] parve ...
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vecchiezza (vegliezza)
Emilio Pasquini
1. ‛ Vecchiezza ', già attestato nel Duecento (Albertano volgare), non soffre in antico (e in D. stesso) la concorrenza di ‛ vecchiaia ', che l'ha poi soppiantato [...] a dispetto di chi (come il Tommaseo) riluttava a considerarli perfetti sinonimi. Per tal motivo sarebbe illegittimo dedurre dal circoscritto impiego di questo astratto (appena due volte nel Convivio e ...
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attuffare
Emilio Pasquini
Il verbo, da D. avvertito tipicamente comico ' e quindi adoperato solo nella prima cantica, ricorre nei canti più decisamente orientati in quel senso (tre dei cinque esempi [...] pertengono alla ‛ commedia ' dei barattieri, uno al contrasto fra D. e Filippo Argenti, e l'ultimo alla situazione degli adulatori).
Transitivo, vale " tuffare ", " sommergere ", " fare andare sott'acqua ...
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circulare (verbo)
Emilio Pasquini
Dal tardo latino circulare, si configura in D. quale termine soltanto poetico e paradisiaco, di uso esclusivamente transitivo (come il più comune ‛ cerchiare ': vedi). [...] Vale dunque " circuire ", " circondare girando ", " attorniare in movimento ciclico ", " muoversi attorno, far cerchio a ": la doppia danza [cioè le due ghirlande degli spiriti sapienti nel cielo del Sole] ...
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assottigliare
Emilio Pasquini
. Nelle opere canoniche di D. sempre riflessivo e ricorrente in sede di rima; valendo in senso proprio " dimagrarsi ", " dimagrire ", nella risposta di Forese a D.: De [...] l'etterno consiglio / cade vertù ne l'acqua e ne la pianta / rimasa dietro, ond'io sì m'assottiglio (Pg XXIII 63).
Figurato, vale " logorarsi " meditando per la soluzione di un problema, " impegnarsi con ...
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concubina
Emilio Pasquini
. Questo sostantivo è adoperato una sola volta a denotare l'Aurora, personificata in una giovane donna, nell'esordio astronomico di Pg IX I La concubina di Tifone antico / [...] già s'imbiancava al balco d'orïente, / fuor de le braccia del suo dolce amico (da escludere col Petrocchi la lettura ‛ Titano ' e quindi l'equivalenza di c. a " Teti, e cioè, nell'immagine dantesca, l'onda ...
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cupido
Emilio Pasquini
. Aggettivo, che manca del tutto nelle opere minori, in Fiore e Detto; e resta esclusivo della Commedia. Il significato fondamentale è quello di " desideroso ", " bramoso ", " [...] smanioso ", " avido ", per lo più in senso negativo, una sola volta con connotazione positiva, nel richiamo ad ansia di conoscenza o a stimolo di curiosità intellettuale. È questo il caso di Pd V 89 Lo ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...