ventura
Emilio Pasquini
Nelle cinque occorrenze del poema e nell'unica delle Rime (l'esclusione dalla prosa ne significa il sapore poetico) sta, indifferentemente in buona e cattiva parte (al pari di [...] ‛ fortuna ', almeno fino al Cinquecento), per " sorte ", " caso ", " fato ", " destino " . Tale senso, in qualche modo ‛ statico ', presenta tuttavia varie implicazioni con la serie da ‛ advenire ' (antico ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Bonifacio
Elisabetta Pasquini
PASQUALI (Pasquale), Bonifacio (Bonifacio da Bologna). – Nacque con ogni probabilità a Bologna, nella prima metà del Cinquecento. Non sono noti i nomi dei genitori [...] e a oggi risulta impossibile precisare la data di nascita: il suo nome non si lascia infatti identificare nei registri battesimali della Cattedrale, dove sono censiti coloro che ebbero i natali in città ...
Leggi Tutto
cingere (cignere)
Emilio Pasquini
Le due forme del verbo, quella di tipo latineggiante e l'altra toscana (o meridionale), convivono in D. con perfetto equilibrio e senz'ombra di discriminanti semantiche.
Transitivo, [...] con valore proprio di " circondare ", " delimitare all'intorno ", " abbracciare ": If IV 24 [il Limbo] primo cerchio che l'abisso cigne; VIII 43 Lo collo poi con le braccia mi cinse; IX 32 [la palude stigia] ...
Leggi Tutto
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori [...] soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore gioia attendo), puntando invece sul sintagma ‛ con p. ', di valore analogo (" a, con fatica ", " difficilmente ", " a stento "), in Pg XIX 17 con pena / da lei ...
Leggi Tutto
vedovo, vedova
Emilio Pasquini
1. Aggettivo (o predicato), occorre cinque volte in D., che apre nei lessici la serie cronologica degli esempi: le cinque occorrenze (quattro nel poema, tutte nella seconda [...] cantica, una nella Vita Nuova) anticipano in una gamma abbastanza varia i significati fondamentali del termine, del resto mutuati dal latino ove già ricorreva in riferimento a cose (" vidua vitis " in ...
Leggi Tutto
centro (centrum)
Emilio Pasquini
Sostantivo mancante in Rime, Fiore e Detto, e parola-chiave delle ‛ geometrie ' paradisiache, vale in primo luogo, genericamente, " parte centrale di uno spazio orizzontale [...] o sferico ": della terra come c. di gravità, in Cv III III 2 la terra sempre discende al centro; e insieme del mare, in III V 6 [Platone scrisse] che la terra col mare era bene lo mezzo di tutto, ma che ...
Leggi Tutto
MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] alle cure di uno zio sacerdote che risiedeva a Modena; nella stessa città attese agli studi filosofici. Si dedicò inoltre alla medicina, conseguendo la seconda laurea nel 1790; l'anno successivo il tribunale ...
Leggi Tutto
cieco
Emilio Pasquini
. Aggettivo e sostantivo di largo impiego in D., anche per le possibili fruizioni nel traslato, e assai più frequente in poesia che in prosa.
Riferito a mancanza di vista reale [...] o sensibile, non senza immediate implicazioni col piano del figurato, si trova replicato per quattro volte in un passo del Convivio (I XI 4) tutto tramato su questo tema della ‛ cecità ', con abili variazioni ...
Leggi Tutto
cupidigia
Emilio Pasquini
Manca del tutto nelle opere minori, in Fiore e Detto; ed è esclusivo della Commedia, per cinque passi tutti incentrati intorno al grande tema della " brama corrotta degli uomini [...] ", dell' ‛ avarizia ' come " avidità di beni terreni ", " smania di possesso ", " desiderio degli averi altrui ": ove c. si lega in prevalenza a un aggettivo caratterizzante. S'avverta anche che il termine ...
Leggi Tutto
cavaliere
Emilio Pasquini
Graduato in una trafila di significati, dosati da concreti agganci alla vita quotidiana e alle tradizioni sociali, il sostantivo c. sta in primo luogo a designare tecnicamente [...] " colui che cavalca o doma i cavalli ", " soldato a cavallo ", allineandosi al parallelo ‛ cavalcatore ' (v.), formato col suffisso dei ‛ nomina agentis ' e non con quello dei nomi di mestiere o professione ...
Leggi Tutto
pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...