Famiglia di Anellidi Policheti del gruppo dei Nereidiformi, o Erranti. Comprende specie dal corpo vermiforme (Eurythoe), oppure ovale e appiattito (Euphrosyne), con parapodî talora molto sviluppati e muniti di branchie (onde il nome tedesco di Kiemenwu̇rmer, dato ai componenti di questa famiglia). Altri caratteri che distinguono questi anellidi sono dati dalle setole estese al dorso fin sulla linea ...
Leggi Tutto
Nome istituito dal Gegenbaur nella morfologia comparata dei Vertebrati per indicare la forma primitiva di appendice biseriale (pterygium), dalla quale sarebbero derivati gli arti (podia) dei Vertebrati tetrapodi.
Poiché in alcuni Pesci (Xenacanthus e Pleuracanthus), nei Dipnoi (Ceratodus), e in altri pesci fossili (Ganoidi, Crossopterygii), la parte delle pinne è costituita da una serie di pezzi assili, ...
Leggi Tutto
METAPTERIGIO (dal gr. μετά "dopo" e πτερύγιον "ala, pinna" lat. scient. metapterygium)
Pasquale Pasquini
Nome attribuito nell'anatomia comparata dello scheletro dei Vertebrati a una delle cartilagini [...] basali dell'arto pettorale degli Elasmobranchi, la quale si articola con il cinto scapolare. Se i raggi cartilaginei della pinna si attaccano a una cartilagine basale unica si ha il basipterigio; se i ...
Leggi Tutto
Detti anche antagonistici, simmetrici od omologhi. Sono una o più coppie di caratteri presentati dai genitori di due razze diverse, rispetto ai quali la discendenza può essere pura (omozigotica) o ibrida (eterozigotica). Così, negl'incroci fra razze che diversificano per un sol carattere (monoibridi): piselli odorosi a fiori rossi e a fiori bianchi; o per più caratteri (diibridi, poliibridi): cavie ...
Leggi Tutto
Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] sembra essere stato nominato maestro di cappella a S. Maria Maggiore nel 1703-04. Nel 1706 era ricevuto in Arcadia insieme con B. Pasquini e A. Corelli. Nel 1707 fu promosso primo maestro a S. Maria Maggiore, posto che però lasciò già nel 1708 per la ...
Leggi Tutto
POLIMASTIGINI o Polimastigidi (lat. scient. Polymastigina; dal gr. πολύς "molto" e μάστιξ "flagello")
Pasquale Pasquini
Ordine di Protozoi Flagellati della classe degli Zoomastigophora (sottoclasse Lissoflagellati), [...] comprendente forme molto eterogenee, caratterizzate dal possedere tre o più flagelli, talora disposti in gruppi, e particolari elementi di sostegno, gli axostili. In base alle condizioni nelle quali si ...
Leggi Tutto
Sono organi di respirazione acquatica, caratteristici dei Pesci, Cefalocordati, Ciclostomi, Anfibî, che perciò vengono riuniti nel gruppo dei Branchiati (v.). Fra gl'Invertebrati respirano anche per branchie i Molluschi (Cefalopodi, Lamellibranchi, gran parte dei Gasieropodi), molti Anellidi (Policheti), la massima parte dei Crostacei, ecc.
Le branchie sono essenzialmente estroflessioni della parete ...
Leggi Tutto
Ordine di Anellidi generalmente ascritti ai Policheti, ma che presentano piuttosto alcune affinità di organizzazione con gli Oligocheti. La loro posizione sistematica è ancora dubbia, perché manifestano anche una certa somiglianza anatomica con gli Archianellidi (v.), ma, al contrario di questi, sono provvisti di setole. Si possono perciò considerare come forme aberranti di Policheti, dai quali si ...
Leggi Tutto
Famiglia di Spugne silicee della sottoclasse Monaxonida (ordine Spintharophora), di particolare interesse perché forano abitualmente, forse per la presenza di un acido nei loro tessuti, le rocce calcaree sulle quali vivono. Foracchiando anche i gusci delle ostriche, possono riuscire notevolmente dannose agli allevamenti di questi molluschi lamellibranchi.
Con lo stesso nome di Clionidi (lat. scient. ...
Leggi Tutto
Uno degli ordini del gruppo dei Gefirei (v.) istituito nel 1865 dal Quatrefages, e da alcuni autori, e specialmente dal Hatschek, considerato affine al tipo degli Anellidi; infatti la presenza di setole nell'adulto e la spiccata metameria della loro larva ricordano molto da vicino alcune condizioni tipiche dei Chetopodi. Sono animali marini, in alcune regioni utilizzati dai pescatori come esca, abitanti ...
Leggi Tutto
pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...