CAMETTI, Alberto
**
Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] Tordinona poi di Apollo (Tivoli 1918), opera in cui oltre ad illustrare i rapporti intercorsi tra Stradella, Pasquini e altri celebri compositori dell'epoca, fornì una cronologia completa e particolareggiata di quel teatro. Fondamentale nella storia ...
Leggi Tutto
GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] teatro di Tor di Nona, ove nel 1693 esordì ne Il Seleuco di C.F. Pollarolo, con aggiunte musicali di B. Pasquini, direttore dell'orchestra A. Corelli. Seguì nello stesso anno Il Vespasiano di Pallavicino, accanto al Pistocchi, quindi nel 1694 Tullo ...
Leggi Tutto
Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] 25 Magnani, M., Genesi e portata, cit., 8.
26 Marazza, M., op. cit., 41; Vallebona, A., op. cit., 31; Bubola, G.-Pasquini, F.-Venturi, D., op. cit., 55.
27 Per definire il concetto di retribuzione minima sarà rilevante la nota giurisprudenza dell’art ...
Leggi Tutto
TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] Domenico David e del Pollarolo. Nel 1693, in una ripresa ferrarese del Lisimaco di Giacomo Sinibaldi e Bernardo Pasquini, il nome della «signora Vittoria Farinelli veneziana», senza indicazione del protettore, compare in una compagnia di cantanti di ...
Leggi Tutto
OLIVIERI, Angelo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Angelo. – Nacque a Camerino intorno al 1636, da Gaspare e da Venanza.
La sua attività musicale fu legata prevalentemente ai Barberini, principi di Palestrina [...] con brani vuoi adespoti vuoi attribuiti ad Alessandro Scarlatti, Antonio Foggia, Carlo Ambrogio Lonati, Filippo Colonnese e Bernardo Pasquini): il ms. Barb. Lat. 4139 contiene le arie per soprano Occhi belli e lucenti (versi di Francesco Barberini ...
Leggi Tutto
BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] , per le quali aveva fatto, secondo il suo solito, un preventivo troppo costoso. Lo Zucchelli fu licenziato e gli successe E. Pasquini.
Il 21 nov. 1601 il B. firmò un contratto per alcuni lavori di perfezionamento all'organo di S. Maria in Ara Coeli ...
Leggi Tutto
BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
**
Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] , 422 s., 424; A. Schering,Geschichte des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 83, 86, 124; E. Dagnino,Quanti sono gli oratorii di B. Pasquini?, in Note d'Arch. per la stor. music., IX(1932), n. 3-4, p. 275; A. Gabrielli,Riass. delle conversaz. sulla storia ...
Leggi Tutto
Zenone da Pistoia
Achille Tartaro
Autore della Pietosa fonte, il poemetto in morte del Petrarca pubblicato per la prima volta da Giovanni Lami (v.) nel 1743. Assai scarse le notizie che lo riguardano, [...] , in La letteratura italiana. Storia e testi, a c. di C. Muscetta, II I, Bari 1971, 461-523, 525-570; E. Pasquini, Antonio da Ferrara, in Dizionario critico della letteratura italiana, a c. di V. Branca, Torino 1973, I 86-93; E. Ragni, Fazio ...
Leggi Tutto
GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] , a cura di G. Chiarini, Ravenna 1965, pp. 223-240, 269-274; G. Petrocchi, Vita di Dante, Roma-Bari 1986, pp. 198, 224; E. Pasquini, Dante e la sua prima fortuna, in Storia di Ravenna, III, Venezia 1993, pp. 611, 618 n. 43, 619 n. 73, 620 n. 78 e ad ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] di corte Aurelio Amalteo (1660-69), Nicolò Minato (1669-98), Pietro Pariati (1713-29), Apostolo Zeno (1718-29), Nicolò Pasquini (1726-40), provvedevano non soltanto Vienna di una quantità di libretti d'opera che venivano messi in musica da maestri di ...
Leggi Tutto
pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...