MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] A. Zoja, P. Della Valle, A. Ruffini, F. Raffaele, G. Chiarugi, A. Giardina, T. Terni, G. Cotronei, P. Pasquini. (v. embriologia: Embriologia sperimentale). La morfologia vegetale ha assunto un indirizzo analogo: sono da ricordarsi in questo campo i ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , pp. 288-366 passim; II, pp. 818 s.; I macchiaioli e la scuola di Castiglioncello (catal. della mostra al Castello Pasquini in Castiglioncello), a cura di P. - F. Dini, Rosignano Marittimo 1990, passim; D. Durbé, F.: quattro dipinti inediti, in Arte ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] F. D'Intino, Roma 1999; Teatro, ed. critica e commento di I. Innamorati, Roma 1999; Appunti e ricordi, a cura di E. Pasquini - P. Rota, Roma 2000.
Fonti e Bibl.: G. Mazzatinti - M. Menghini - G. Natali, Bibliografia leopardiana, I (fino al 1898) - II ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , pp. 358-360; A. Natucci, G. G., in Dictionary of scientific biography, V, New York 1972, pp. 498-500; P. Pasquini, G. Grandi. Discorso commemorativo pronunciato dal linceo P. P. nella seduta ordinaria del 16 giugno 1972, Roma 1972; U. Gualazzini ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] in Storia della Letteratura Italiana, a c. di E. Cecchi e N. Sapegno, I, Milano 1965, 605-609; e si veda inoltre E. Pasquini, La letteratura didattica e allegorica, in La letteratura italiana. Storia e testi, Bari 1971, I II 71-82, 393-401, 637-639 ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] collettiva aziendale. Cfr. Marrucci, M., La stabilizzazione dell’associazione in partecipazione, in Guida lav., VIII; Pasquini, F., La stabilizzazione degli associati in partecipazione che apportano lavoro (e un refuso sui tirocini?), in Tiraboschi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] E. de’ Cavalieri e sei oratori di A. Stradella (1665-75) e che videro la presenza di musicisti come A. Scarlatti, B. Pasquini e A. Corelli. Nel 1585 sorse la Congregazione di Santa Cecilia, che divenne presto un’istituzione primaria in campo musicale ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] ., i compositori per tastiera d'organo o di cembalo di scuola o di carriera romana: M. A. Rossi, B. Pasquini, D. Zipoli ecc.
Azioni direttamente feconde, nella storia dal Sei al Settecento, quelle dell'espansione architettonica della melodia (cantata ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] incluse nell'Indice del 1554, Niccolò Franco vagava per l'Italia, per approdare a Roma ove finirà impiccato per le sue pasquinate nel 1570; Giovan Francesco Doni si ritirava a Monselice; nel 1556 era morto l'Aretino. Ormai l'incanto della città ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le languide imitazioni, che sono dei satirici classicheggianti da dozzina, senza le censure e i vituperî personali che sono delle pasquinate e di certi velenosi sonetti caudati del Berni, dell'Aretino, del Giovio, del Lasca e d'altri molti.
Ovidio e ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...