PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni
Danièle Lipp
PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni. – Nato a Napoli il 5 maggio 1680 da Carlo, [...] nel 1723 a Praga, celebrandosi l’incoronazione di Carlo re di Boemia. Vanno inoltre ricordati, su testo di Giovanni Claudio Pasquini, anche il dramma per musica Spartaco (carnevale 1726; ed. in facsimile a cura di H.M. Brown, New York-London ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] documenti, si può ipotizzare che l'attività del L. presso questa chiesa sia iniziata dopo il febbraio 1664 - quando l'organista B. Pasquini lasciò la chiesa Nuova per S. Maria Maggiore - e non è da escludere che si sia protratta anche dopo la data di ...
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BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] ), pp. 162-164; S. Cesi-E. Marciano, Prontuario di musica, Milano 1918, p. 80; E. Dagnino, Quanti sono gli Oratori di Bernardo Pasquini?, in Note d'Arch. per la Storia musicale, IX (1932), pp. 271 s.; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di Carlo Pallavicino), a Roma nel Tordinona (1693: Il Seleuco di Pollarolo e il citato Vespasiano, revisionati da Bernardo Pasquini e Giovanni Bononcini; 1694: Il Xerse e Tullo Ostilio di Bononcini) e nel Palazzo della Cancelleria (1694: oratorio La ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] a quattro voci (G.A. Lorenzani; oratorio di S. Girolamo della Carità, 1688 in collab. con L. Amadori, G. Ercole, Gaffi e Pasquini); S. Beatrice d'Este a cinque voci (Pamphili o G.C. Grazzini; palazzo Pamphili, 31 marzo 1689; replicato a Modena [1689 ...
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SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] A. Stussi, Venezia 1967, pp. XXIV s., 101-108; M. Sansone, La Puglia letteraria, in Puglia, Milano 1968, p. 366; E. Pasquini, La letteratura didattica e allegorica, in La letteratura italiana. Storia e testi, I, 2, Il Duecento, Bari 1970, pp. 11-13 ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] pp. 49 s.; G. Gobbi, Un forte camminatore: P. L. (1873-1937), ibid., LI (1997), 1-4, pp. 75-80; F. Raffaele - P. Pasquini, Storia e sviluppo della zoologia in Roma e nel Lazio, in Atti del II Congresso nazionale di studi romani,( 1930, Roma 1931, pp ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] documenti che lo comprovino: è più probabile che, in Roma, egli abbia completato gli studi musicali con Bernardo Pasquini, Antonio Foggia e Pietro Simone Agostini, compositore di musica da chiesa e operista.
La partenza degli Scarlatti da Palermo ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] giubileo facendo eseguire, dal 13 genn. al 16 apr. 1675, quattordici oratori musicati dai più rinomati maestri di allora: A. Masini, B. Pasquini, A. Melani, G. B. Di Pio e A. Stradella, oltre al Bernabei.
Ormai la fama del B. si era diffusa anche all ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] da Foligno ed i movimenti religiosi popolari umbri nel Trecento, a cura di R. Pazzelli, Roma 1979, passim; E. Pasquini, Il mito polemico di Avignone nei poeti italiani del Trecento, in Aspetti culturali della società italiana nel periodo del papapato ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...