CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] e il Duecento, Milano 1965, pp. 328-37; A. Monteverdi, G. da Lentini e C. d'A., in Cultura neolatina, XXVII(1967), pp. 263-84; E. Pasquini, C. d'A., in Letter. ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, I, Bari 1970, pp. 119-27; M. Scotti, C. d'A ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] del re ivi soggiornante con la serenata La liberalità di Numa Pompilio, frutto della breve ma feconda collaborazione con Pasquini: i due produssero quattro lavori nell’arco d’un solo anno. Se la serie fu plausibilmente inaugurata nel corso ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] 19 febbr. 1594, delle cene, tornei e festeggiamenti (fra gli altri, la favola "boscareccia" I fidi amanti di E. Pasquini), predisposti dalla corte estense "per occasione della cui venuta tutti li musici … ebbero occasione di mostrar il loro valore ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] G. Carissimi - fino ai più moderni A. Stradella, G. Legrenzi, G.B. Lulli, M.-A. Charpentier, H. Purcell, B. Pasquini e A. Corelli.
Nonostante una così forte inclinazione agli studi musicali, il M. fu avviato alla carriera politica, che prevedeva per ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] primo impiego, destinata ad aumentare con il passare degli anni). La denominazione delle funzioni restò quella del predecessore C. Pasquini.
Nei primi tempi della sua permanenza a Dresda, il M. valutò l’opportunità di trasferirsi al servizio del re ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] Tordinona poi di Apollo (Tivoli 1918), opera in cui oltre ad illustrare i rapporti intercorsi tra Stradella, Pasquini e altri celebri compositori dell'epoca, fornì una cronologia completa e particolareggiata di quel teatro. Fondamentale nella storia ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] teatro di Tor di Nona, ove nel 1693 esordì ne Il Seleuco di C.F. Pollarolo, con aggiunte musicali di B. Pasquini, direttore dell'orchestra A. Corelli. Seguì nello stesso anno Il Vespasiano di Pallavicino, accanto al Pistocchi, quindi nel 1694 Tullo ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] Domenico David e del Pollarolo. Nel 1693, in una ripresa ferrarese del Lisimaco di Giacomo Sinibaldi e Bernardo Pasquini, il nome della «signora Vittoria Farinelli veneziana», senza indicazione del protettore, compare in una compagnia di cantanti di ...
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OLIVIERI, Angelo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Angelo. – Nacque a Camerino intorno al 1636, da Gaspare e da Venanza.
La sua attività musicale fu legata prevalentemente ai Barberini, principi di Palestrina [...] con brani vuoi adespoti vuoi attribuiti ad Alessandro Scarlatti, Antonio Foggia, Carlo Ambrogio Lonati, Filippo Colonnese e Bernardo Pasquini): il ms. Barb. Lat. 4139 contiene le arie per soprano Occhi belli e lucenti (versi di Francesco Barberini ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] , per le quali aveva fatto, secondo il suo solito, un preventivo troppo costoso. Lo Zucchelli fu licenziato e gli successe E. Pasquini.
Il 21 nov. 1601 il B. firmò un contratto per alcuni lavori di perfezionamento all'organo di S. Maria in Ara Coeli ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...