DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Salvatoris"), da famiglia probabilmente di origine padovana (secondo altri, emiliana), in anno anno anteriore al 1300.
"Del Virgilio" sembra essere un soprannome, con riferimento a un vero e proprio culto ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] che aveva preferito il paese natio alla città, gli impartì la prima educazione. Fra il 1281 e il 1290 F. approfondì a Firenze lo studio delle arti liberali avvicinando forse Brunetto Latini; poi, nell'ultimo ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] per il trivio, non risultano da dichiarazione esplicita del grande discepolo; il quale rievocò nel 1374 (Sen.., XVI, i, a Luca da Penna, segretario del papa) il carattere o le qualità del suo antico precettore ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] '88), avvenne la diaspora della biblioteca petrarchesca, con un primo fortunato approdo nella Milano di Antonio Loschi, Pasquino Capelli e Giovanni Manzini. Sembrò allora che il D. si fosse decisamente staccato dai Carraresi avvicinandosi ai nuovi ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] Vastamigli, il violino con D. Gabrielli e il contrappunto con G.P. Colonna e P. Degli Antoni. Il 19 luglio 1693 chiese di poter vestire l'abito dei minori conventuali di S. Francesco di Bologna; ancora ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] cattedrale della sua città, sotto la direzione di Orazio Vecchi, suo maestro. Nel 1597 pubblicò le sue prime composizioni a stampa: sedici canzonette e due mottetti, che figurano rispettivamente nelle ...
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GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] ad assumere l'incarico di organista nella chiesa di S. Maria in Aracoeli con nomina a vita, succedendo al suo maestro Pasquini. Dal 26 marzo 1739 divise l'incarico con C. Pieri. Entrambi beneficiavano di una cosiddetta "regalia del sale", pari a 225 ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] eccellente grazie alla frequentazione delle lezioni di Jakob Philipp e Johann-Gottlieb Hackert sul paesaggio, di Pierre-Adrien Paris sull’architettura e di Giovanni Volpato e Domenico Cunego sull’incisione ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] e i primi del Novecento, il museo venisse trascurato e poi di nuovo ampliato e arricchito da E. Giacomini. Trascurato da Pasquini, fu ripreso dal L. che nel 1973 ne iniziò il riordinamento e la sistemazione con un assiduo lavoro che occupò gli ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Zeno), ibid. 1725; Amalasunta (F. A. Bonlini), ibid. 1726. Pastorale a 2 voci e strumenti: Nigella e Tirsi (G. C. Pasquini), ibid. 1726. I due dittatori (Zeno), ibid. 1726. Festa: Ghirlanda di fiori, ibid. 1726. Don Chisciotte in corte della duchessa ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...